Violenza sulle donne, tanti eventi con la Provincia

Campagna Fiocco Bianco 2019: le iniziative della Provincia di Lucca intorno al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze, per contrastare la violenza sulle donne, cominciano giovedì 21 con un incontro a Palazzo Ducale, poi la mostra fotografica da domenica e gli eventi di lunedì 25 novembre. Sarà illuminato di arancione il ponte di Rivangaio sulla Lodovica.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica ed evidenziare la sempre maggiore necessità di combattere il fenomeno della violenza contro le donne, la Provincia di Lucca ha organizzato, come ogni anno, una serie di iniziative intorno al 25 novembre, data che simboleggia la lotta alla violenza nei confronti delle donne, tema purtroppo sempre di stingente attualità come riportano le cronache degli organi di informazione.
Le iniziative della giornata del Fiocco Bianco del 25 novembre si articoleranno tra incontri e conferenze, mostre e progetti con le scuole del territorio nonché con la consueta colorazione arancio del ponte di Rivangaio sulla strada provinciale 2 Lodovica al Piaggione; arancione è infatti il colore ufficiale della campagna Orange Day promossa dalla Nazioni Unite.
Stamani (15 novembre), a Palazzo Ducale, a presentare le iniziative principali sono state Rossana Sebastiani, dirigente del Servizio coordinamento politiche al cittadino, pari opportunità e rete scolastica della Provincia di Lucca, Iolanda Bocci e Lucia Lucchesi, rispettivamente dirigente e professoressa dell’Isi di Barga, Maria Pia Mencacci e Cinzia Chillemi, rispettivamente dirigente scolastica e docente dell’Istituto Passaglia di Lucca, Ersilia Raffaeli, presidente Casa del Centro antiviolenza L’Una per l’altra di Viareggio, Nelita Specchierla e Marzia Francesconi, dell’associazione IdeaArte Lucca, Katherine Mcneil, presidente del Soroptimist, Elisabetta Abela della Federazione italiana donne, arti, professioni, affari (Fidapa Lucca), Maria Grazia Vittonatto del Centro Donna Lucca, Abha Federica Mariano, dell’associazione Arte, espressività e discipline olistiche (Aedo) e Silvia Selmi del centro antiviolenza di Lucca
Ecco le principali iniziative promosse dalla provincia di Lucca. Si comincia giovedì 21 novembre alle 9,30 nella sala Tobino di Palazzo Ducale, con un incontro che prenderà spunto dalla lettura della fiaba Barbablù, secondo l’interpretazione di Pinkola Estes nel suo libro Donne che corrono con i lupi. L’incontro si propone come un momento di riflessione con gli studenti sulle relazioni con gli altri, quindi propedeutico ad acquisire e far propria la capacità di riflettere su se stessi, ascoltare le proprie emozioni e le proprie intuizioni. Il programma della mattinata prevede la performance teatrale curata dalla psicologa Abha Federica Mariano dell’associazione Aedo con le musiche e la regia di Williamo J. Saytamo Hernandez, e la lettura della fiaba Barbablù da parte di Abha Federica Mariano. Nel corso dell’iniziatiav sono previsti gli interventi di Rossana Sebastiani, Maria Grazia Vittonatto, Luciano Inguaggiato del Liceo scientifico Vallisneri di Lucca, Daniela Caselli del Centro antiviolenza Luna di Lucca, e dell’attrice Sandra Tedeschi. Seguirà un dibattito-confronto con ragazzi e ragazze per arrivare alle conclusioni finali.
“Nel nostro percorso di associazione abbiamo incontrato tante donne, anche giovani, che hanno bisogno di riuscire a distinguere l’amore dalla possessività. Ci siamo uniti con gioia a questa iniziativa del 21 novembre, durante la quale diventeremo attori e artisti per drammatizzare la fiaba di Barbalù, che ben si presta agli obiettivi che sono propri della nostra associazione: lavorare attraverso l’arte e l’espressività per esplorare le fragilità delle persone e trasformarle in risorse”, spiega Abha Federica Mariano.
Un altro appuntamento sarà domenica 24 novembre alle 11, quando verrà inaugurata la mostra fotografica Man Tenere contro la violenza sulle donne, curata dall’associazione “IdeaArte Lucca”, che sarà allestita nei locali dell’ex caffetteria di Palazzo Ducale, in Cortile Carrara. La rassegna fotografica si propone di sensibilizzare, attraverso gli scatti degli artisti, sul grave problema delle violazioni dei diritti delle donne e delle violenze a loro perpetrate. Il titolo della mostra è un gioco di parole, un verbo scomposto di accoglienza, tenerezza, amore e rispetto. Al tempo stesso il significato di ‘tenere per mano’ apre la porta ad una sorta di accompagnamento verso una nuova e più serena fase della vita con la riconquista della fiducia in se stesse”, spiega Nelita Specchierla.
Gli autori delle foto esposte sono: Elena Maggiulli, Flavia Diaco, Rosita Lusignani, Nelita Specchierla, Marzia Francesconi, Massimiliano Tropeano, Fabio Bersani, Carlo Diamanti, Alessio Eleuteri, Massimiliano Marcoccia, Mario Pirozzi e Peppe Tambè che firma anche la direzione artistica. Tra le opere, anche quelle del fotografo Stefano Lotumolo. La rassegna, promossa in collaborazione con la Provincia, il Comune di Lucca, l’Unicef e la Polizia di Stato, sarà aperta fino all’8 dicembre nei giorni feriali dalle 15,30 alle 18,30 e nei giorni festivi anche la mattina dalle 10 alle 12,30.
A seguire, lunedì 25 novembre è prevista l’iniziativa Conoscere per Riconoscere del Liceo artistico musicale Passaglia, al cinema Moderno alle 9, a cui parteciperanno le classi del triennio della scuola. L’evento alternerà interventi parlati ed esecuzioni musicali, videoproiezioni e letture poetiche con accompagnamento musicale. Nel dettaglio, la mattinata sarà aperta dall’intervento di un rappresentante dell’associazione Luna Onlus con la presentazione del percorso di formazione compiuto dalle classi. Seguirà un monologo ripreso da quello originale dell’attrice Paola Cortellesi; l’esecuzione di un brano musicale di Piazzolla; la messa in scena di una rappresentazione teatrale sulle molestie; la proiezione di un video realizzato dal professor Marabotti; la lettura di una poesia con accompagnamento al pianoforte. Concluderanno l’iniziativa la piéce degli attori Cortellesi/Santamaria e l’esecuzione di Mai in silenzio composizione scritta da Alice Tarabella e Nicola Puccetti. Cinzia Chillemi racconta: “Il programma Conoscere per Riconoscere nasce dalla possibilità di sensibilizzare i ragazzi dell’istituto Passaglia su questi temi importanti, grazie al contributo dell’associazione Luna Onlus di Lucca, che ha informato i ragazzi, e insieme alla quale abbiamo fatto anche dei lavori di tipo multimediale e musicale”.
Sempre lunedì 25 novembre, nella sala Tobino di Palazzo Ducale, dalle 11 si svolgerà il laboratorio Le parole per dirlo… – pratiche formative di genere per le future professioni educative che vedrà la Dottoressa Maria Grazia Anatra, docente liceale esperta di progettazione formativa su tematiche differenziate (intercultura, orientamento di genere, percorsi di eccellenza, ecc.) che coinvolgerà studenti e studentesse di alcuni Licei psicopedagogici del territorio.
Il progetto verte su momenti di formazione in classe, sull’animazione alla lettura e rientra nel percorso caratterizzato da incontri di formazione e i laboratori. Il progetto è sostenuto economicamente dal Soroptimist Lucca e realizzato dalla professoressa Anatra, dell’associazione Woman to be (woman-to-be.blogspot.com) che facilitata dalla lettura animata di libri a tema ponendo l’intento di formare su alcuni contenuti e principi spesso molto delicati da affrontare.
Maria Grazia Vittonatto spiega come è nata l’iniziativa del 21 novembre: “Noi del Centro Donna l’anno scorso abbiamo realizzato dei progetti, con il Liceo Vallisneri, dedicati al tema della parità di genere, collegato anche all’alternanza scuola lavoro. Da qui mi è venuto in mente di organizzare, assieme ai ragazzi, un evento chiamato Barbablù, dal nome della fiaba che, seconde certe interpretazioni, indica un percorso di consapevolezza di un personaggio della fiaba, grazie al quale riesce ad uscire da uno stato di sottomissione. – e prosegue – Attraverso questa fiaba passano una serie di messaggi importanti, come quello di saper riconoscere i segnali. Il 25 novembre i ragazzi del Liceo esporranno anche delle opere da loro realizzate, che riproducono delle sculture e dei quadri, coma La pietà di Michelangelo, trasformati in chiave di violenza. Ringrazio la Provincia per aver accolto questa iniziativa”. Ersilia Raffaelli, dell’associazione L’Una per l’altra, prosegue “Siamo una Provincia che lavora molto con le scuole, e questo è fondamentale. Il nostro obiettivo, come Centro antiviolenza, di è di far uscire le donne che subiscono violenze da questo incubo. Il lavoro di prevenzione si rende sempre necessario: l’obiettivo è di imparare ad avere rispetto di se e anche degli altri”.
Silvia Salemi, dell’associazione Luna Lucca, aggiunge: “Siamo felici di continuare questo percorso con le scuole, per sensibilizzare e prevenire il fenomeno della violenza sulle donne, partendo proprio dai giovani”. Katherine Mcneil aggiunge: “Anche noi del Soroptimist ci occupiamo di tutti gli aspetti delle donne, quest’anno nella giornata del 25 novembre partecipiamo alla presentazione del libro “La strega turchina” e all’illuminazione del ponte di Rivangaio”. Alla presentazione del libro parteciperà anche l’associazione Fidapa, la cui presidente, Elisabetta Abela, dice: “Anche quest’anno appoggiamo i progetti portati avanti dalla Provincia per combattere lo stereotipo di genere a partire dai giovani. Inoltre, il 25 faremo anche un open day con la presentazione di ciò che il Fidapa sta facendo, anche a livello internazionale”.
Nelita Specchierla, dell’associazione IdeaArte Lucca parla dell’appuntamento del 24 novembre spiega: “La mostra fotografica sarà un appuntamento nel quale i ragazzi dell’Istituto Civitali e Vallisneri hanno realizzato degli elaborati, tra i quali delle ali di carta, simbolo della libertà della donna sulla Terra, ma al contempo sono anche il simbolo della sua anima che, umiliata e uccisa, vola in cielo”.
Al termine della presentazione di stamani, un gruppo di studenti e studentesse dell’Isi di Barga si è reso protagonista di un breve flash mob in sala di rappresentanza, che, con gruppi più numerosi, sarà replicato a Barga in occasione delle iniziative contro la violenza sulle donne. Iolanda Bocci, preside dell’Istituto, aggiunge: “Quando sono diventata preside dell’Isi di Barga, la prima cosa che notai era esattamente questo enorme lavoro sulla prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza di genere, che coinvolge le scuole. Il 25 novembre la nostra scuola farà anche un grande flah mob che coinvolgerà tutta Barga”.
L’iniziativa della Provincia di Lucca fa parte del progetto Educare alla differenze promosso in collaborazione con i Centri antiviolenza del territorio, il codice rosa Asl Lucca, il Centro donna e il coinvolgimento delle scuole, dei Comuni e delle associazioni. Il progetto persegue l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di pari opportunità, di una convivenza pacifica e di un’educazione alla differenza di genere per prevenire e promuovere un’equa distribuzione delle responsabilità sociali e familiari.Con il progetto, inoltre, si intende destrutturare gli stereotipi associati al genere, diffondendo il principio di pari opportunità fra donne e uomini, con riferimento in modo particolare alle giovani generazioni per un’educazione più paritaria e per un’equa distribuzione delle responsabilità sociali e familiari.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54 del 17 dicembre 1999. L’assemblea dell’Onu ha scelto il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare attività mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno. Il programma completo delle iniziative sul territorio della provincia di Lucca, quindi comprensivo anche degli eventi promossi da altri enti, istituzioni e associazioni, sarà pubblicato sul sito della Provincia di Lucca.