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Dal Comune una guida ai servizi per gli anziani

23 dicembre 2019 | 13:09
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Dal Comune una guida ai servizi per gli anziani
Dal Comune una guida ai servizi per gli anziani
Dal Comune una guida ai servizi per gli anziani

Indicazioni concrete per rispondere alle necessità della terza età

L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno esteso a livello nazionale, cui Lucca non fa eccezione: nella nostra città la natalità è passata da 8,4 a 6,9 e l’età media da 44,8 a 46,7 in soli 15 anni.

Molte sono le necessità degli anziani e dei famigliari, che spesso purtroppo non sanno a chi rivolgersi. Domande come “quali sono i miei diritti?”, “a quali servizi posso accedere?”, “posso ottenere delle agevolazioni?” rimangono senza risposta o addirittura inespresse, incrementando la sensazione di smarrimento, sfiducia e assenza di canali in grado di dare risposte concrete alle proprie difficoltà.

Proprio per ovviare a questa situazione, il Comune di Lucca ha realizzato una vera e propria guida ai servizi per la terza e quarta età: 80 pagine raccolte in un pratico opuscolo che con un linguaggio semplice e leggibile illustra quando, come e a chi rivolgersi in caso di necessità offrendo un supporto efficace all’invecchiamento.

Non si tratta quindi di una semplice guida descrittiva, ma di un vero e proprio vademecum: un pronto intervento tascabile per individuare il servizio necessario in relazione al proprio bisogno, e informare sulle numerose opportunità territoriali finanziate da fondi sia comunali che regionali.

Come spiega l’assessora al sociale ValeriaGiglioli: “Il Comune di Lucca offre numerosi servizi per gli anziani e la non autosufficienza. Abbiamo fondi, sostegno, risposte, grazie a interventi diretti comunali o a quelli della regione e dello stato. Il problema è che non sempre i cittadini li conoscono. Il nostro obiettivo principale – continua- è proprio questo: informare la popolazione anziana del nostro territorio, per renderla consapevole dei propri diritti e di ciò che il comune mette a disposizione delle loro esigenze”.

La guida ai servizi per gli anziani è nata un anno fa con l’ascolto degli anziani, delle famiglie e dei care giver da parte degli operatori sociali: “Hanno intercettato un elevato bisogno di orientamento nella popolazione”, spiega la dirigente al settore sociale Roberta Torre, che insieme all’assessora al sociale Valeria Giglioli, alla consigliera Cristina Petretti e a Pilade Ciardetti -presidente della commissione sociale del comune- hanno fortemente creduto nel valore di questo progetto.

Si tratta di una guida realizzata grazie a un attento e accurato lavoro di selezione dei contenuti, attraverso una serie di incontri con gli anziani e il contatto costante con le associazioni di volontariato del territorio: “Una rete di persone che ci ha permesso di realizzare uno strumento di comunicazione fino ad ora assente, che descrive in modo sintetico ed efficace le varie offerte della città, indicando dove rivolgersi, i destinatari, le modalità e le condizioni di accesso ad ogni servizio – spiega la Torre -. Inoltre, nelle prime pagine oltre ai numeri di emergenza c’è il riferimento al segretariato sociale comunale: il primo punto di contatto con i cittadini che esprimono un bisogno sociale”.

L’opuscolo è articolato in varie sezioni. La prima parte è dedicata ai progetti, le attività e le iniziative comunali e quindi ai servizi socio assistenziali, rivolti a quelle persone che hanno bisogno di un aiuto per mantenere un livello di qualità della vita adeguato. Si offrono in particolare attività di sostegno a domicilio: l’assistenza diretta, il progetto tutor, il progetto “affida anziani” in condizione di solitudine e senza una rete famigliare. Infine, il trasporto agevolato e la possibilità di accesso ai progetti diurni comunali.

Una seconda parte è dedicata invece alla socializzazione: segnalando le occasioni di soggiorni estivi per anziani e le attività per il tempo libero offerte dal comune. Si segnalano anche i servizi esterni al comune, erogati da enti pubblici e privati come la carta sanitaria elettronica, le vaccinazioni anti influenzali, la certificazione di dell’Isee e l’università della terza età. I contributi che l’anziano può offrire alla propria comunità sono illustrati nell’ultima sezione con un elenco delle associazioni di volontariato.

“Conoscere le opportunità del territorio significa poterle utilizzare al meglio: questa certezza ci ha guidato nella realizzazione della guida”,conclude la Torre: un progetto efficace perché integra servizi sanitari con quelli sociali, in un’ottica non settoriale. “I nostri servizi seguono la logica della continuità, orientandosi al mantenimento in casa dell’anziano, perché il domicilio rimane il luogo di cura ideale”, spiega Cristina Petretti.

La guida ai servizi per gli anziani, presentata questa mattina (23 dicembre) in Comune, non è l’unica iniziativa del suo genere: “Si manifestano bisogni non solo sempre più numerosi, ma anche di tipologie più articolate – spiega l’assessore -. Su questo il comune sta lavorando con vari progetti e servizi, il cui fondamento è raggiungere le persone, informandole in modo che le risorse investite dall’amministrazione siano utilizzate pienamente”.

Informare, far vivere più a lungo e soprattutto meglio, in buona salute: sono questi gli obiettivi della guida ai servizi per gli anziani, che incrocia servizi per il mantenimento funzionale e sociale con sistemi in grado di farsi carico del cittadino anche per lunghi periodi. “Rispondendo infine alla volontà, costante, di rendere Lucca un posto per tutti, dove nessuno debba sentirsi escluso, di troppo o un peso”, conclude l’assessora Giglioli.

Sarà possibile trovare l’opuscolo anche sul sito del Comune di Lucca, oltre che, nei centri diurni, negli uffici comunali, ai Patronati, nelle Parrocchie, all’Ospedale e nei presidi ospedalieri/sanitari. Una distribuzione capillare e estesa, per raggiungere il numero più alto possibile di persone.