Tante prestazioni mediche dimenticate: la Asl interviene con un sms

Il servizio si chiama Sms Remind e dopo una prima sperimentazione per tac e risonanze si allarga a 15 prestazioni ulteriori
Si amplia la rosa di prestazioni sanitarie che verranno ricordate grazie al servizio Sms Remind dell’Asl Toscana nord ovest. In particolare, dopo l’avvio nel dicembre scorso con tac e risonanze magnetiche, saranno ricordati con un messaggio sul cellulare anche gli appuntamenti presi per altre 15 indagini: la mammografia bilaterale, alcune visite di controllo (endocrinologica, cardiologica, oculistica e neurologica), le ecografie all’addome (superiore, inferiore e completo), la colonscopia, la gastroscopia e gli ecodoppler a tronchi sovraortici, arti inferiori o superiori (venosi o arteriosi).
Il sistema di Sms Remind è collegato al nuovo gestionale Cup 2 e per questo sarà attivo esclusivamente nelle zone raggiunte dal servizio, ovvero gli ambiti territoriali di Massa Carrara, Versilia, Lucca e Livorno corrispondenti ai territori delle vecchie Usl 1, 2, 6 e 12. Resta momentaneamente esclusa Pisa che adotterà nei prossimi mesi il nuovo Cup 2.
Ogni anno, in tutta l’azienda, sono circa 100mila le prestazioni non erogate perché il cittadino, per dimenticanza o altre cause, non si presenta all’appuntamento. Con l’ulteriore allargamento delle prestazioni comprese da questo servizio l’Asl Toscana nord ovest confida di poter abbattere questa cifra, con ricadute positive in termini di risorse non disperse e di liste di attesa ridotte.
Come funziona
Per accedere al servizio sarà sufficiente al momento della prenotazione dare il consenso alla ricezione di un messaggio sul proprio telefonino, o quello di una persona indicata, che ricorderà cinque giorni prima dell’esame, dove e quando la prestazione sarà eseguita. Il testo ricevuto comprenderà anche un link al servizio prenota.sanita.toscana.it: cliccandoci sopra dal proprio smartphone il cittadino sarà indirizzato alla pagina messa a disposizione dalla Regione Toscana per disdire e riprogrammare l’appuntamento nel caso in cui siano sopraggiunti degli imprevisti. La disdetta, come agli sportelli, deve avvenire entro le 48 ore dalla prestazione per evitare di incorrere in sanzioni che possono colpire tutti i cittadini compresi quelli esenti dal pagamento del ticket. Questo ovviamente fatta salva moratoria in corso valida per 180 giorni legata alle disposizioni per la lotta alla diffusione della malattia infettiva Covid-19 (Ordinanza 3 del 23 febbraio 2020 della Regione Toscana).