Federconsumatori: “Si rimborsino le rette scolastiche”

21 marzo 2020 | 11:50
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Federconsumatori: “Si rimborsino le rette scolastiche”

Lettera all’Anci: “Necessario intervenire anche su questa problematica”

“Vorrei portare alla vostra attenzione un problema che sta colpendo i cittadini e le famiglie in questo momento critico”: inizia così la lettera che il presidente di Federconsumatori Toscana Massimo Falorni ha inviato ai vertici dell’Anci Toscana.

“Alla luce dell’emergenza Coronavirus, riceviamo molte segnalazioni in ordine alla necessità di adottare provvedimenti straordinari relativi alle rette di scuole, asili nido, materne e universitarie, nonché alle rette delle mense all’interno degli istituti e quelle relative agli asili nido privati. Chiediamo il ristoro di quanto pagato dal 9 marzo e la sospensione dei pagamento fino alla riapertura delle scuole. Non è giusto che, a seguito della chiusura degli Istituti di ogni ordine e grado, molte famiglie si trovino a dover pagare ugualmente un servizio di cui non stanno usufruendo”.

La lettera conclude così: “Inoltre, alla luce delle drastiche misure adottate dal governo con il dpcm 11 marzo 2020, che hanno giustamente invitato i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni, per limitare al massimo la diffusione ed il contagio del virus, appare evidente disporre di un ristoro a favore dei cittadini che hanno un abbonamento di trasporto pubblico locale, pagato da utenti per un servizio, di cui in moltissimi casi non ne stanno usufruendo”.