Supermercati e consegne, tutto pieno fino a Pasqua: “Chi può lasci il servizio ad anziani e disabili”

27 marzo 2020 | 11:43
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Supermercati e consegne, tutto pieno fino a Pasqua: “Chi può lasci il servizio ad anziani e disabili”

Attivo anche il servizio volontario di spesa e consegne a domicilio del Comune di Lucca per le situazioni di maggior difficoltà

Questo – è sempre utile ribadirlo – è il tempo della responsabilità. Della consapevolezza che le azioni del singolo ricadono su tutti. Una considerazione che vale anche per gesti che, sebbene consentiti, potrebbero generare o aggravare situazioni di disagio. Come ordinare la spesa dai supermercati online.

Sì, perché questa comodità e precauzione utile a rispettare la prescrizione dello stare in casa, per alcune persone è una necessità non rimandabile. Si pensi, infatti, agli anziani che vivono da soli – e che, già prima della pandemia, erano soliti andare al supermercato ogni 10 o 15 giorni accompagnati da un nipote o un figlio. Oppure, si consideri il caso di anziani affidati alle cure quotidiane di badanti non sempre automunite. Le stesse considerazioni valgono, purtroppo, per le persone con disabilità.

Situazioni di fragilità che la contingenza acuisce e peggiora. E così anche a Lucca ci sono famiglie seriamente preoccupate perché da giorni non riescono ad ordinare online la spesa per una zia o un nonno in difficoltà: tutte le slot sono occupate fino al 10 aprile.

“Ci colleghiamo ogni sera a mezzanotte per prenotare, ma appena aprono dei nuovi slot, subito è tutto pieno. Magari chi non conosce persone anziane o disabili non conosce il problema – ci spiegano – e senza volere potrebbe occupare posti per la consegna a domicilio. Vorremmo solo limitare le richieste per chi ne ha veramente bisogno“.

Certo, per le piccole cose ci sono i negozi di vicinato, che in questa fase stanno dando il loro prezioso sostegno alla tenuta delle richieste, attivando anche direttamente servizi di consegna a domicilio. Ma come fare con casse d’acqua e fustini di detersivo?

Un’esasperazione che si fa appello al buon senso: “Se siete giovani e in buona salute uscite per andare a fare la spesa (con tutte le giuste precauzioni). Lasciate libero il servizio di spesa online per chi veramente non può andare, per gli anziani e i disabili, che ne avevano bisogno anche prima e che ora si trovano ancora più in difficoltà perché non ci sono slot liberi per le consegne. Grazie”.

Le condizioni di necessità più stringenti potrebbero essere rese prioritarie dallo stesso sistema di prenotazione online. Si ricorda che il Comune di Lucca ha attivato un servizio gratuito per consegnare a domicilio la spesa alle persone anziane che vivono situazioni di solitudine, con problematiche di salute tali da non potere provvedere autonomamente a fare la spesa o che non possono contare sull’aiuto di familiari. Alla distribuzione nelle abitazioni provvedono le associazioni del centro operativo comunale di Protezione civile e del tavolo della marginalità del Comune di Lucca. Il numero da contattare è 366.9331531 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17: alla risposta dovranno fornire all’operatore i propri dati anagrafici (oltre ad alcune informazioni in merito alla propria condizione familiare e di salute) e attendere l’arrivo dei volontari a casa per il ritiro della lista delle cose necessarie. I volontari faranno gli acquisti e torneranno con la spesa.  Saranno equipaggiati con i necessari dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine) e sarà loro cura mantenere le distanze di sicurezza e seguire tutte le disposizioni.