Al Carrefour arriva la “spesa sospesa”, per aiutare le famiglie in difficoltà

Sarà possibile lasciare generi di prima necessità a chi ne ha più bisogno
Lodevole iniziativa al Carrefour di Lucca, dove da qualche giorno è stato organizzato, grazie alla collaborazione della Caritas, un punto per la “spesa sospesa“. Un’iniziativa mutuata dall’idea napoletana del caffè sospeso. I clienti del supermercato che ne hanno la possibilità, possono infatti lasciare un carrello della spesa con dei generi di prima necessità che possono essere messi a disposizione delle famiglie meno abbienti o di coloro che comunque, a causa dell’emergenza legata al coronavirus, si trovano in una momentanea situazione di indigenza economica.
“Non si tratta della solita trovata di marketing ma di una vera e propria dimostrazione di grande sensibilità del negozio che ha raccolto la proposta lanciata da un proprio cliente – spiegano l’assessora al sociale Valeria Giglioli e la consigliera comunale Silvia Del Greco che hanno contribuito all’organizzazione dell’iniziativa -. In questi giorni di emergenza la Protezione civile è oberata di lavoro e non sarebbe stata in grado di gestire anche questa iniziativa. Per questo, d’accordo con la direzione, abbiamo deciso di coinvolgere la Caritas che con Carrefour ha già un rapporto di lungo corso. Questa bella occasione permette a chi lo vuole di aiutare le famiglie più bisognose: basta comprare qualche alimento in più e donarlo a chi, oggi, è più provato dalla pandemia”.
“Speriamo che anche altri supermercati possano seguire questo esempio – concludono – perché in questo momento ogni iniziativa di solidarietà è più che mai necessaria”.