Altruismo e ottimismo, dal Baby Doctor i consigli per affrontare la quarantena

10 aprile 2020 | 13:25
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Altruismo e ottimismo, dal Baby Doctor i consigli per affrontare la quarantena

Alessia Bertocchini e Veronica Celli realizzano un testo di supporto alle famiglie e ai ragazzi

Un vademecum di consigli per superare la quarantena. E’ questo il progetto realizzato dalla chirurgo pediatra e titolare del poliambulatorio specialistico pediatrico Baby DoctorAlessia Bertocchini e la psicologa e psicoterapeuta Veronica Celli per affrontare consapevolmente questo periodo di isolamento sociali. Da qui prende il nome l’iniziativa La mia prima quarantena.

“Si tratta – spiega la dottoressa Bertocchini – di un testo che speriamo possa aiutare le famiglie a gestire questa situazione del tutto nuova e affrontare la quarantena con consapevolezza. Nei bambini, ad esempio, non devono mai essere sottovalutate le malattie psicosomatiche, attraverso le quali il corpo esprime sofferenza e disagi”. “Ad oggi – aggiunge la dottoressa Celli – non ci sono evidenze scientifiche rispetto alle conseguenze psicologiche della quarantena, tuttavia non avere il controllo su ciò che ci sta accadendo e su ciò che accadrà può essere molto disturbante. In questi casi è consigliabile svolgere attività di rilassamento, meditazione o mindfulness che aiutano a vivere quello che succede momento dopo momento, proprio come siamo ‘costretti’ a fare in questa quarantena”.

“Per tutti – continua la psicologa – è fondamentale concentrarsi sulla prevenzione, sull’altruismo e sull’ottimismo. In generale, si deve focalizzare la propria attenzione sugli elementi positivi, che riguardando la nostra vita, quella degli altri  e singola giornata vissuta. È necessario mantenere gli stessi orari: per la sveglia, per i pasti e per quando si va a dormire. Con i piccoli, è importante essere chiari e sinceri su ciò che sta avvenendo, anche facendo vedere video, documentari, cartoni animati su virus, epidemie, pandemie. Le videochiamate sono uno strumento efficace per mantenere vicini amici e affetti. L’ambiente deve essere sereno e i grandi devono riconoscere e dare valore ai sentimenti dei più piccoli, ascoltandoli e accettandone paure e preoccupazioni. Allo stesso modo, anche gli adolescenti devono essere ascoltati, ma in un ambiente autorevole, dove i limiti sono chiari così come le regole. Lo scambio di emozioni e sensazioni è fondamentale in una situazione così delicata e inedita“.

“Un argomento spesso trascurato – continua la psicologa – è quello delle donne e dei minori vittime di violenza. Le restrizioni che stiamo vivendo possono aggravare certi episodi, possono trasformare la casa in veri e propri incubi e i bambini possono trovarsi ad esserne testimoni. Delusione, senso di colpa, rabbia, paura: sono tutti sentimenti che possono nascere nel cuore dei bambini e influire negativamente sul loro sviluppo futuro. Le donne vittime di violenza possono rivolgersi ai numeri dedicati, che restano attivi anche in queste circostanze, come il 1522, accessibile anche tramite app. Su Lucca è possibile rivolgersi anche all’associazione La Luna (0583 997928)”.

Per poter essere d’aiuto, al poliambulatorio Baby Doctor è attivo, su appuntamento, un servizio di sostegno psicologico gratuito a distanza al numero 334.5643221. Inoltre sempre al Baby Doctor, nel mese di aprile, resta attivo il pronto soccorso pediatrico chirurgico per la fascia d’età 0-18 anni, per piccoli interventi ed emergenze, evitando, così, di recarsi al pronto soccorso ospedaliero. Per informazioni contattare il numero 338 8774330.