Bertocchini in tv: “Giù le mani dai patrimoni delle fondazioni”

16 aprile 2020 | 22:07
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Bertocchini in tv: “Giù le mani dai patrimoni delle fondazioni”

Il presidente della Fondazione Crl sull’ìpotesi di ricorso ai fondi degli enti di origine bancaria: “Le risorse devono restare sul territorio”

No allo “scippo” di risorse alle fondazioni di origine bancaria. Nell’intervista allo speciale di Noi Tv Io resto a casail presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, ha stigmatizzato le ipotesi, emerse a livello nazionale, di possibile utilizzo dei patrimoni delle fondazioni per far fronte all’emergenza coronavirus.

“Spero – ha detto in conclusione in una sorta di appello alla politica nazionale – che non ci siano colpi di testa da parte di nessuno. I patrimoni e le risorse che sono a disposizione delle fondazioni bancarie, infatti, devono rimanere ed essere destinati ai territori che le hanno generate“.

L’intervista del direttore di Noi Tv, Giulio Del Fiorentino, al numero uno dell’ente di San Micheletto ha affrontato tematiche a tutto tondo. A partire dai fondi già destinati dai bandi ad eventi che, con tutta probabilità, non si terranno: “I bandi  – ha spiegato Bertocchini – sono stati emanati quando non c’era l’emergenza. Laddove gli eventi non si dovessero effettuare la cosa più logica è che i fondi che le realtà hanno a disposizione siano quelli che utilizzeranno l’anno prossimo”. “Siamo in contatto – ha spiegato ancora – con associazioni ed enti che si occupano dell’organizzazione degli eventi e sappiamo che sono in stand by”.

“C’è comunque da tenere conto – ha proseguito – che questa crisi non incide solamente con gli aspetti economici ma soprattutto su quelli sociali e di convivenza delle persone e impatta sugli investimenti finanziari della Fondazione. È quindi molto probabile che i fondi siano nel futuro molto inferiori di quelli attualmente a disposizione. C’è da passare un periodo di tempo, prima di diversificare alcuni investimenti, in cui le quotazioni sono molto depresse: molti valori azionari hanno perso in un mese fra il 30 e 40 per cento. Un evento che, a mia memoria, è successo solo nel 1987, per non risalire ovviamente alle crisi storiche degli anni Trenta”.

La Fondazione Crl, comunque, ha già contribuito all’emergenza coronavirus nell’immediato e progetta di farlo anche in futuro. “Nell’immediato – ha specificato il presidente Bertocchini – abbiamo strutturato un primo intervento di 150mila euro deciso in maniera veloce, aumentato a 500mila euro alla prima riunione del cda. L’importo è stato messo a disposizione della Asl Nord Ovest per l’acquisto di materiale che fosse reperibile sul mercato. Abbiamo speso questo importo quasi totalmente. dando un contributo a risolvere questi problemi urgenti”.

“Per la fase 2 – ha poi proseguito il presidente – abbiamo aperto il bando per le categorie sociali deboli stanziando un milione di euro per i progetti delle associazioni del terzo settore. Crediampo di aver dato una mano importante, anche rendendoci disponibili a concedere acconti sulla liquidità”.

Una fase ulteriore di interventi riguarderà il sociale e le piccole attività economiche – ha concluso – Sul primo intervento siamo avanti e stiamo ragionando con la Caritas per le esigenze su Lucca, Piana e Valle del Serchio e con il fondo Vivere per la Versilia. In questo caso abbiamo strumenti consolidati nel tempo come il prestito a supporto per le famiglie. Insieme a queste realtà stiamo costruendo una rete cui aderire per avere un unico strumento per coprire tutte le esigenze della provincia e non andare in ordine sparso. Per l’aspetto di sostegno alle attività economiche siamo invece un po’ più indietro ma in questo caso penso che il nostro interlocutore sarà la Camera di Commercio“.