Dalla Città delle donne 250 visiere protettive per il San Luca

20 maggio 2020 | 17:15
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Dalla Città delle donne 250 visiere protettive per il San Luca
Dalla Città delle donne 250 visiere protettive per il San Luca
Dalla Città delle donne 250 visiere protettive per il San Luca

La consegna è avvenuta questa mattina (20 maggio)

250 visiere per il centro trasfusionale e per il day hospital oncologico del San Luca. E’ questo il gesto solidale della ditta Xylem water solution in collaborazione con l’associazione La Città delle donne per l’ospedale di Lucca. La consegna ufficiale è avvenuta questa mattina (20 maggio) alla presenza di molti medici dei due servizi: la direttrice Rosaria Bonini, con Francesca Pacini ed altre operatrici per il centro trasfusionale, e, per il Dh oncologico, Valentina Grisanti, con la direttrice di oncologia Editta Baldini e gli altri medici Lucia Tanganelli e Simona Giovannelli.

I rappresentanti della Xylem Riccardo Panigada e Massimo Milianti hanno illustrato le qualità delle visiere, donate in varie parti del mondo (in Italia solo 5 centri sono stati selezionati, tra cui Lucca) e prodotte in 55 mila pezzi a Stoccolma in collaborazione con l’Università, a mezzo stampa 3D. Sono state anche mostrate le caratteristiche di montaggio e sanificazione.

“Abbiamo deciso di destinare le visiere a due realtà della sanità lucchese – evidenzia la presidente dell’associazione La Città delle donne Daniela Grossi, presente alla consegna insieme a Michela Panigada e Cecilia Carmassi – come ringraziamento per essere da sempre in prima linea sul fronte dell’efficienza e della presa in carico dei bisogni legati alla salute delle donne e della comunità lucchese. Questo a maggior ragione in una fase critica come quella che abbiamo vissuto e stiamo tuttora vivendo. Si tratta infatti di settori dei quali apprezziamo il lavoro e che sappiamo aver assicurato la continuità di servizi essenziali per persone che stanno affrontando fragilità importanti, in un momento in cui, data l’emergenza,  l’attenzione dell’opinione pubblica è stata prevalentemente concentrata sui reparti Covid. Tramite il personale di questi due reparti vogliamo dire idealmente grazie a tutti gli operatori che, all’interno del sistema sanitario, hanno dovuto far fronte ad una situazione emergenziale che ha certamente reso più difficile lo svolgimento di tutte le attività, anche quelle ritenute più ordinarie”.