Test sierologici ‘a chiamata’, il presidente Cri: “Rispondete, non è una truffa”

I test saranno effettuati ai cittadini selezionati che saranno contattati dai volontari. Lucca ancora in fase di organizzazione
Al via l’indagine sierologica del Ministero della salute portata avanti su tutto il territorio nazionale dalla Croce Rossa attraverso un campione rappresentativo di 150mila cittadini selezionato dall’Istat. Un’indagine importante nata per fronteggiare l’emergenza sanitaria, che però ha suscitato non poca diffidenza da parte dei cittadini che si sono visti contattare dai volontari.
Per questo, dopo l’appello del presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, non si fa attendere anche l’invito del presidente del comitato di Lucca: “Il Ministero della salute con l’Istituto Nazionale di statistica – Istat e con la collaborazione della Croce Rossa Italiana – spiega Fabio Bocca – ha promosso l’indagine di siero-prevalenza della popolazione e comprende anche il nostro territorio. I cittadini saranno selezionati casualmente e non sarà possibile candidarsi, saranno contattati via telefono dai volontari che inviteranno i cittadini a compilare un questionario e ad effettuare il test sierologico gratuitamente. E’ importante aderire a questa iniziativa – spiega Bocca – perchè con questo piccolo contributo possiamo conoscere la vera diffusione del Covid-19 nel nostro paese. Quindi se ricevete una telefonata da un numero che inizia con lo 06.5510 sappiate che è la Croce Rossa, non una truffa ma un servizio che potete rendere al paese attraverso un piccolo prelievo venoso”.
Si ricorda che i cittadini sono selezionati dall’Istat, la Croce Rossa non accetta autocandidature. Il comitato di Lucca è ancora in fase di organizzazione.