Sanità, il 2 luglio scatta lo sciopero nazionale

24 giugno 2020 | 17:32
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Sanità, il 2 luglio scatta lo sciopero nazionale

Saranno comunque garantiti i servizi essenziali del settore

Sono stati proclamati eroi nella lotta all’emergenza per poi perdere i superpoteri nella ritrovata seminormalità. Così il sindacato Usb, ha indetto uno sciopero nazionale per l’intera giornata di giovedì prossimo (2 luglio) rivolto ai dipendenti del comparto della sanità. L’Azienda Usl toscana nord ovest avverte i propri utenti del possibile verificarsi di eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari e amministrativi a livello territoriale.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. Tra i servizi essenziali sono compresi il pronto soccorso e i servizi afferenti legati a problematiche non differibili della salute dei cittadini ricoverati e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base, servizi di assistenza domiciliare, attività di prevenzione urgente, vigilanza veterinaria, attività di protezione civile e  attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.