Dall’ordine degli avvocati di Lucca il cordoglio per la morte della collega turca Ebru Timtik

L’avvocata impegnata nella difesa dei diritti fondamentali in Turchia è morta in carcere dopo 238 giorni di scioper della fame
Anche dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Lucca arriva il cordoglio per la morte di Ebru Timtik, mancata giovedì scorso in un carcere turco, dopo 238 giorni di sciopero della fame. L’avvocata, poiché impegnata nella difesa dei diritti fondamentali in Turchia, era stata portata in carcere a seguito di un’infondata accusa di terrorismo e condannata a 13 anni e sei mesi di reclusione.
“A nulla è, purtroppo, valsa la mobilitazione dell’avvocatura internazionale e italiana a cui negli scorsi mesi abbiamo aderito anche noi – spiega l’ordine degli avvocati di Lucca e il comitato pari opportunità dell’ordine -. Rappresentiamo la piena vicinanza alla famiglia e a tutti quei colleghi, turchi e non solo, che, ogni giorno nel mondo, vengono tuttora perseguitati, reclusi e uccisi, solo perché svolgono la nostra funzione sociale di difensori dei diritti. Onore a Ebru e a tutti loro. A noi, il doveroso compito e impegno quotidiano, ora più che mai, di non tacere”.