Cordoglio a Stazzema per la morte della presidente Anpi Carla Nespolo

5 ottobre 2020 | 11:59
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Cordoglio a Stazzema per la morte della presidente Anpi Carla Nespolo

Il sindaco: “Da qui vogliamo iniziare una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare contro simboli e propaganda fasciste”

Cordoglio a Stazzema per la morte della presidente dell’Anpi Carla Nespolo. Il sindaco Maurizio Verona, presidente del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, apprende con grande sconforto della morte della prima presidente donna dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia e lancia una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare contro simboli e propaganda fasciste.

“Avevamo incontrato in tante occasioni Carla Nespolo, prima presidente che non aveva combattuto la guerra di Liberazione che stava guidando la transizione dell’associazione verso l’età in cui non potremo più avere la fortuna di avere i testimoni di quella stagione importantissima della nostra storia – ricorda Verona -. Ha guidato l’associazione in tante battaglie in cui la discriminante è sempre stata la conservazione, la promozione e l’attualizzazione del patrimonio storico e morale della Resistenza che si trova nella Costituzione, ma anche nelle battaglie di valori di ogni giorno. A Stazzema abbiamo cercato anche noi di fare questo: raccogliere una eredità di quella stagione e trasformarla in un impegno quotidiano: essere antifascisti oggi non è un vezzo, né una questione di principio anacronistico, è essere dalla parte dei diritti, della legalità, dell’attuazione dei principi contenuti nella nostra Carta costituzionale che sancisce il principio dell’eguaglianza davanti alla legge, dell’idea di un cittadino che ha diritti e doveri di fronte alla creazione di un bene comune”.

Carla Nespolo ci trasmette e ci lascia la sua voglia e la sua passione, il suo rigore morale e la trasparenza del suo impegno perché i giovani facessero proprio il patrimonio della Resistenza che oggi viene messo in discussione dal ritorno di simboli e messaggi fascisti – conclude il primo cittadino -. Per questo  vogliamo da Stazzema iniziare una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare contro simboli e propaganda fasciste”.