educazione e didattica |
in Sociale
/
ZZ 1 - Newsletter
/

Progetti educativi zonali, Puppa e Mercanti (Pd): “Opportunità da incrementare”

12 maggio 2021 | 11:21
Share0
Progetti educativi zonali, Puppa e Mercanti (Pd): “Opportunità da incrementare”

I due consiglieri lucchesi hanno presentato una mozione in Regione sul tema

Il gruppo Pd in consiglio regionale ha presentato una mozione, sottoscritta anche dai consiglieri lucchesi Valentina Mercanti e Mario Puppa, per chiedere l’implementazione dei progetti educativi zonali, data l’importanza che questi hanno acquisito negli anni sul territorio.

“Dare continuità, attraverso adeguato finanziamento, alla realizzazione e se possibile all’implementazione dei Progetti educativi zonali (Pez) da parte delle conferenze per l’educazione e l’istruzione toscane al fine di consentire ai Comuni e Unioni dei comuni di sostenere le attività nell’ambito dell’infanzia e dell’età scolare, e soprattutto i servizi educativi. In questi anni abbiamo compreso – spiegano Mercanti e Puppa – quanto i fondi per i Pez siamo importanti per sostenere le attività educative sul territorio, Comuni e istituti scolastici li utilizzano per poter progettare servizi rivolti alla prima infanzia e alle scuole di primo e secondo grado. Fondi che servono ad integrare e migliorare la didattica, l’offerta formativa rivolta alle nuove generazioni, a sostegno di percorsi per alunni disabili, con problemi di apprendimento. Un sostegno fondamentale per le amministrazioni locali, tante volte alle prese con problemi di bilancio”.

“Un tema che era stato suggerito anche da diversi assessori all’istruzione dei comuni della provincia di Lucca. Si tratta di un’esperienza che mette la scuola in costante dialogo e coprogettazione con il territorio contrastando il disagio scolastico ma anche promuovendo esperienze educative durante la sospensione del tempo scuola, agendo anche per qualificare il sistema dei servizi per la prima infanzia in una dimensione di continuità educativa a zero a sei anni. Sono certamente opportunità da incrementare – concludono i due consiglieri regionali – e da cogliere nei comuni della provincia di Lucca”.