Lucc@ In Mente, premio alla carriera al virologo Crisanti




Chiusa la prima edizione della kermesse che affronta i temi della salute mentale con esperti e ospiti di rilievo nazionale
La prima edizione di Lucc@ In Mente, il festival della Fondazione Brf – Istituto per la ricerca in psichiatria e neuroscienze in collaborazione con il Comune di Lucca e la Regione Toscana, si è conclusa ieri con un importante premio alla carriera assegnato al professor Andrea Crisanti, virologo dell’università di Padova.
“La Fondazione Brf – si legge nelle motivazioni lette nel corso dell’evento dal presidente dell’istituto di ricerca, lo psichiatra Armando Piccinni – è lieta di conferire il premio alla carriera al professor Andrea Crisanti per la sua costante attività scientifica e divulgativa, che ne ha fatto in un periodo complesso come quello pandemico un punto di riferimento saldo per la comunità scientifica e per la popolazione italiana. Sempre disponibile e capace di spiegare in maniera chiara e puntuale concetti complessi, quali le modalità di trasmissione del Covid e delle sue varianti, indicando in maniera ferma le misure da adottare per contrastare il diffondersi della pandemia, si è rivelato fondamentale come tramite divulgativo per l’opinione pubblica e tutto il paese”.
Per una settimana si sono alternati a Lucca personalità del mondo pubblico, scrittori e artisti per stimolare il dibattito, la divulgazione e la conoscenza dei disturbi mentali, in un periodo profondamente delicato. Fra i grandi protagonisti di questa prima edizione anche la cantante e scrittrice Nada Malanima, lo scrittore e giornalista Angelo Mellone, l’attore teatrale Giulio Cavalli.
“Soprattutto in questo periodo che stiamo vivendo – ha spiegato Piccinni a conclusione della kermesse – vogliamo inviare un messaggio chiaro, abbattendo i pregiudizi legati alle patologie di ordine mentale: avere un disturbo mentale non è un’onta, parlarne è fondamentale per iniziare un percorso di cura e di accettazione. La pandemia ha rivelato l’intrinseca fragilità dell’essere umano, e portare questi temi al centro del dibattito è necessario più che mai”.
Il premio è stato conferito al termine di una tavola rotonda a cui ha partecipato, oltre a Crisanti e a Piccinni, anche il neuroscienziato Pietro Pietrini. Durante il convegno il virologo ha lanciato un messaggio fondamentale: “Il problema si risolve se vacciniamo tutti in tempi ragionevoli. Ecco perché è fondamentale che il vaccino sia sostenibile anche da un punto di vista economico”.