Fare spazio, al via la settimana della convention internazionale sulla reciprocità





Tanti gli ospiti dell’associazionismo e terzo settore che si confronteranno dal 6 all’11 settembre al convento di San Cerbone
Una settimana pensata e realizzata come esperienza di confronto, formazione e scambio sia in presenza al convento di San Cerbone a Lucca, sia online attraverso i canali social e streaming. È questa Fare spazio, l’edizione zero della convention internazionale di Spazio Spadoni che si terrà dal 6 all’11 settembre. Ogni giorno sono previsti eventi la mattina, il pomeriggio e la sera.
Eventi che hanno al centro il tema della reciprocità, affrontato da diversi punti di vista grazie all’ampia platea di ospiti, tra cui l’economista Luigino Bruni, il benedettino Bernardo Gianni priore di San Miniato a Monte a Firenze, Leonardo Becchetti dell’Università Tor Vergata di Roma, da New York Alessandro Mrakic program manager del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, Marco Tarquinio direttore di Avvenire, l’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti con altri quattro vescovi dall’Albania, dal Sud Sudan, dal Perù e dalla Turchia, padre Jacques Mourad dalla Siria, la biblista Samira Youssef Sidarous, Gian Maria Piccinelli docente all’Università della Campania e Ngindu Kalala dall’ Università di Kinshasa.
E poi ancora Gianfranco Marocchi e Georges Tabacchi codirettori della Biennale della prossimità, Mario Biggeri, Pier Angelo Mori e Giovanni Belletti dell’Università di Firenze, Donatella Turri direttrice di Caritas Lucca, don Giovanni Momigli direttore della pastorale sociale e del lavoro, suor Elisabetta Giussani, suor Hyacinthe Manariyo, suor Freeda Varghees, Salah Chfouka. Saranno presenti inoltre la Scuola di economia civile, il Polo Bonfanti di Loppiano, la Confederazione nazionale delle Misericordie, le Caritas Toscane, alcuni Centri missionari italiani, l’Agesci.
“La convention mira a creare uno spazio temporale privilegiato dove contribuire tutti, ognuno per quello che può, alla crescita e allo sviluppo degli obiettivi, degli strumenti e delle visioni di Spazio Spadoni, e a creare uno spazio anche personale ma in contesto comunitario dove rivedere, ripensare e strutturare il proprio impegno valoriale, il proprio senso di missione e di servizio civico e sociale – spiegano gli organizzatori -. La struttura della convention consentirà di avere partecipanti da tutto il mondo. Fare Spazio si rivolge in particolare a operatori sociali, universitari, suore da varie Congregazioni, operatori e dirigenti del mondo del volontariato e del terzo settore, giovani studenti universitari”.
É possibile partecipare all’intero programma o a incontri specifici, sia in presenza al Convento di San Cerbone in via della Fornace 1512, sia attraverso le dirette online e streaming. La partecipazione alla convention è gratuita. Per partecipare in presenza è obbligatoria la prenotazione, preferibilmente entro oggi (30 agosto) e per partecipare online l’accesso è libero, previa gradita manifestazione di interesse. Per info, aggiornamenti, iscrizioni e manifestazioni di interesse scrivere a segreteria@spaziospadoni.org.
“Siamo davvero entusiasti – dice Luigi Spadoni, presidente dello Spazio Spadoni – del percorso svolto fino ad oggi; in meno di un anno abbiamo preso contatti con circa 60 congregazioni, coinvolgendo 43 suore in 23 Paesi del Sud del Mondo. Al momento abbiamo 41 progetti Hic Sum che si stanno avviando o sono in fase di strutturazione attraverso il Coinvolgimento di oltre 25 Confraternite di Misericordia. La Convention Fare Spazio rappresenta una settimana di confronto sul tema della reciprocità, essenziale nel nostro operato e declinato da diversi punti di vista. Reciprocità intesa come relazione necessaria fra persone, soggetti, organizzazioni basata sulla loro capacità di generare atti e azioni di scambio e dono, appunto, reciproci. Una settimana di momenti seminariali, incontri, gruppi di lavoro, attività culturali, letture, visite, situazioni informali. Il programma poliedrico prevede un susseguirsi di sessioni ogni giorno dalla mattina fino al momento serale”.