Scuola e benessere, c’è l’accordo tra la Società medico chirurgica lucchese e il Fermi-Giorgi

20 dicembre 2021 | 11:52
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Scuola e benessere, c’è l’accordo tra la Società medico chirurgica lucchese e il Fermi-Giorgi

Il partenariato ha lo scopo di fare rete e creare eventi formativi e iniziative di carattere sociosanitario e culturale

Realizzare progetti che mirino al miglioramento psicofisico degli studenti. È con questo scopo che è stato siglato un importante accordo di partenariato tra la Società medico chirurgica lucchese e il polo scientifico tecnico professionale Fermi-Giorgi di Lucca.

L’iniziativa fortemente voluta dal dirigente Massimo Fontanelli e sostenuta dalla dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Lucca e Massa Donatella Buonriposi, ha avuto grande riscontro anche tra i docenti coinvolti nel progetto, che hanno saputo cogliere, nelle finalità innovative, la lungimiranza del dirigente scolastico. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dal dirigente Massimo Fontanelli e dalla presidente della Società medico chirurgica lucchese Daniela Melchiorre, alla presenza della dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Lucca Massa Carrara, Donatella Buonriposi  e della docente di filosofia Tiziana Bianchini. Il partenariato è uno strumento che consente a chi ne fa parte di mettere in campo le proprie esperienze, punti di forza e specificità  ed è finalizzato all’organizzazione di eventi formativi e iniziative a carattere sociosanitario e culturale.

“L’idea – spiega Daniela Melchiorre – è quella di fare rete, costruire progetti in partnership, per ottenere le informazioni necessarie per un’adeguata analisi dei bisogni e delle risorse per lo sviluppo e il mantenimento del benessere psicofisico degli studenti”.

“La comune collaborazione è di notevole interesse pubblico – sottolinea Massimo Fontanelli -, perché il suo fine ultimo è quello di creare le condizioni di crescita e formazione degli individui, che nel futuro prossimo saranno chiamati, con equilibrio, a contribuire all’acquisizione di competenze di cittadinanza spendibili nella società. Questa partnership rappresenta anche una risposta concreta, alla complessità in cui oggi si trova ad operare il mondo della scuola”.

Sulla stessa posizione anche Buonriposi che ha aggiunto: “La scuola deve preparare i ragazzi per una società in cui vivranno in futuro, senza sapere esattamente come evolverà la società. Ciò crea necessità formative e sociosanitarie che richiedono collaborazioni sinergiche fra più enti”.

Ha il pensiero rivolto allo sviluppo armonico degli studenti anche la professoressa Tiziana Bianchi che ha evidenziato come “lo sviluppo di personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e aperte a nuove esperienze, libere nel giudizio, sia legato alla capacità di collaborare con gli altri e alla consapevolezza della loro funzione sociale, che non può prescindere dalla sviluppo culturale e dalla conoscenza di altre realtà”.