Torna ‘Parla con noi’, il servizio di consultazione psicologica gratuita

Una telefonata per chiedere, e ricevere, supporto emotivo da psicologi e psicoterapeuti specializzati
Ansia, confusione, stress, solitudine, paura, sensazione di spaesamento. Sono alcuni degli stati emotivi e d’animo più ricorrenti da un paio di anni a questa parte, da quando cioè è iniziata l’emergenza pandemica da Covid-19. Per questo motivo, come già fatto nel 2020 nel pieno del lockdown, riparte l’iniziativa Parla con noi.
Una telefonata per chiedere, e ricevere, supporto emotivo e psicologico: promossa dall’amministrazione comunale insieme con Fondazione Tobino e Centro clinico e per la formazione di Pisa (Iipg), la consultazione telefonica psicologica gratuita vede impegnati psicologi e psicoterapeuti, che, volontariamente, mettono a disposizione il proprio tempo e la propria professionalità per supportare e aiutare chi in questo momento ha più bisogno. I numeri da chiamare sono: 0583.442554 o 366.9331531, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. In alternativa è possibile mandare un’email a segretariatosociale@comune.lucca.it. I professionisti specializzati, psicologi e psicoterapeuti, richiameranno le persone che hanno lasciato i propri recapiti e avvieranno il colloquio telefonico.
“Si tratta di una risposta strutturata e importante – spiegano l’assessora al sociale, Valeria Giglioli che ha portato avanti l’iniziativa con la collaborazione dei professionisti e dei consiglieri comunali Pilade Ciardetti (presidente commissione sociale) e Cristina Petretti (delega alla sanità) – messa in atto accanto a tutti gli sforzi della sanità italiana per fronteggiare al meglio la sfida del coronavirus. In questo momento è fondamentale essere vicini alle persone che hanno bisogno di un sostegno emotivo, dare ascolto alle loro fragilità, affrontare insieme le paure. Il Comune di Lucca c’è sempre stato in questi due anni: “nessuno resta indietro” è stato il nostro motto fin dai primi giorni di emergenza Covid. Dopo due anni non è cambiato niente su questo fronte: noi siamo ancora qui, impegnati in prima linea con il mondo del terzo settore, con gli operatori sanitari, con i professionisti del territorio, che ringraziamo per la disponibilità, per dare risposte e non lasciare indietro nessuno”.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Società medico chirurgica lucchese, l’Associazione lucchese arte e psicologia e l’Associazione Archimede.