I volontari della Croce Rossa di Lucca sempre più formati e inclusivi. Dalla prossima settimana, nella sede dell’associazione in Piazzale Don Baroni, per i volontari avrà infatti inizio il progetto Lis dedicato al mondo della sordità.
Il progetto, della durata di cinque incontri, vuole proporre una serie di lezioni informative dove si potranno apprendere le basi della lingua italiana dei segni e dei comportamenti appropriati da tenere con una persona sorda in situazioni di emergenza-urgenza.
I volontari potranno imparare così a comunicare con una lingua, a tutti gli effetti diversa da quella verbale, ufficialmente riconosciuta anche in Italia, conoscere le barriere della comunicazione e la cultura dei sordi, compresi gli atteggiamenti più adatti da usare in specifiche situazioni.
Il corso, che avrà inizio il 23 febbraio, sarà reso possibile grazie alla volontaria Alice Sensi e all’Ente Nazionale Sordi della sezione di Lucca.
“La conoscenza e l’uso della Lis – spiega il presidente della Croce Rossa, Fabio Bocca – permette una comunicazione e un’integrazione nella nostra comunità anche a persone che hanno il limite di non sentire. Nel caso della Croce Rossa, la conoscenza di alcuni segni basilari della Lis, può essere di aiuto in svariate situazioni della nostra quotidianità e ancor di più in situazioni di emergenza sanitaria, ma anche in caso di protezione civile, in particolar modo in situazioni di emergenza dove comunicare diventa una grandissima barriera. Solo il saper chiedere nome e cognome, conoscere la dattilologia, in alcuni casi permette di poter rendere servizi necessari e vitali e contemporaneamente agevola l’inclusione e la solidarietà”.
“Le persone con problema di sordità – prosegue il presidente – vivono e in un mondo di suoni, parole, musica, continui stimoli verbali, non riuscendo spesso a comprendere ciò che accade. I problemi da affrontare ogni giorno sono molti e con il tempo e la tecnologia molte barriere sono state abbattute. Ma in una situazione di emergenza come fare? Per questo – conclude Bocca – ci è sembrato doveroso proporre ai nostri volontari questo progetto così importante e inclusivo. Naturalmente la Lis è una lingua molto complessa e servono anni di formazione e aggiornamenti per poterla conoscere alla perfezione, ma imparando le basi potremo essere comunque di grande aiuto. Un ringraziamento speciale alla nostra volontaria Alice Sensi e all’Ente Nazionale Sordi di Lucca che ci hanno permesso di organizzare questo progetto”.