‘Insieme a voi’, al via il servizio di ascolto e assistenza della Croce Verde per dire stop alla solitudine
Il servizio, rivolto alle persone over 65, è supportato dal Comune di Lucca
Un progetto per dire basta alla solitudine e aiutare, anche nelle più piccole difficoltà, le persone più fragili. Dopo mesi di lavoro, finalmente, giovedì (31 marzo) prenderà il via Insieme a voi, il servizio di ascolto e assistenza rivolto alle persone over 65 nato dalla collaborazione tra Croce Verde e Comune di Lucca.
Il progetto, presentato questa mattina dal presidente della croce verde Daniele Massimo Borella e dalle assessore Valeria Giglioli e Cristina Petretti, purtroppo nasce da una triste e difficile presa di coscienza: con l’arrivo della pandemia l’associazione si è trovata ad aiutare (e a scoprire) diversi casi di persone anziane sole e in difficoltà. Per molti era un problema persino andare a comprare medicinali in farmacia o portare la spesa in casa, magari al quarto piano di un condominio. Sempre più persone, anche nella piccola città di Lucca, ai tempi del lockdown hanno richiesto aiuto alle associazioni di volontariato, ma i casi rimasti in silenzio molto probabilmente sono tanti ancora oggi. Proprio da qui, l’esigenza di uno sportello di ascolto e di segnalazioni di casi di difficoltà, al quale seguirà l’intervento materiale portato dalla croce verde.
Le persone, tra i servizi messi a disposizione degli utenti, potranno avere anche una rete di aiuto per la cura degli animali domestici: spesso gli animaletti di casa sono l’unica compagnia e forma di svago per le persone anziane e sole, ma prendersi cura di loro purtroppo richiede anche costi elevati che non tutti possono garantire. La Croce verde, proprio per questo, ha pensato anche loro cercando di cancellare qualsiasi situazione di fragilità.
“Ringraziamo di cuore il prezioso supporto del Comune di Lucca – ha detto il presidente Borella – Ci sono voluti alcuni mesi di preparazione perché si tratta di un progetto complesso, ma finalmente ci siamo. Le fasi della pandemia hanno acutizzato ancora di più lo stato di solitudine di alcune persone. Nel nostro centro di ascolto le persone potranno rivolgersi prima di tutto per trovare ascolto e poi anche aiuti pratici. Spesso per le persone sole e fragili anche una breve visita può diventare un grande momento di gioia e di conforto, per questo come Croce Verde cercheremo di essere per loro un prezioso punto di contatto umano”.
“Le persone anziane e sole sono state la fascia di popolazione fra quelle più colpite dalle conseguenze della pandemia e in particolare dalla misure di contenimento. Noi viviamo in un comune in cui l’invecchiamento della popolazione è sempre più sensibile: siamo già oltre il 20% di persone over 65 e fra i dati che potrei citare ci sono appunto quelli del periodo del lockdown, in cui la stragrande maggioranza delle richieste che arrivavano ai nostro servizi riguardava proprio gli anziani. La relazione che noi creiamo con gli utenti, anche grazie al volontariato, è importantissima: non si tratta solo di fare un servizio in più, ma si fanno anche sperimentazioni innovative volte a migliorare la vita delle persone oggi e in futuro”.
Il servizio
La croce verde metterà a disposizione un punto di ascolto e uno sportello informativo, un ambulatorio infermieristico, trasporto con mezzi sociali adeguati, un banco della spesa, assistenza operativa per contatti con enti, istituzioni o disbrigo pratiche e, come detto, una rete di aiuto nella cura degli animali di affezione.
Lo sportello – a partire dal 31 marzo – che si trova in viale Castruccio Castracani 392, poco prima del sottopasso, sarà aperto il martedì dalle 14 alle 18 e il giovedì dalle 9 alle 12.
Disponibile già da domani anche il numero verde 800.662999.
Ucraina
Un pensiero, durante la presentazione del nuovo servizio, è andato anche agli aiuti inviati alla popolazione colpita dalla guerra: “Domani – ha detto il presidente Borella – arriverà a destinazione anche il terzo tir, quindi altri 34 pallet di vari generi raccolti all’hub sulla via romana. Tutto questo è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con i volontari dell’Auser di Lucca. Ringrazio anche la Fondazione Kennedy e Colours of peace che garantiscono il canale di consegna su due sponde: una in Polonia e una in Romania, dove arrivano i nostri generi e da lì poi vengono trasportati con dei furgoni direttamente nelle cittadine dell’Ucraina. Abbiamo la certezza, grazie alla documentazione fotografica, che i nostri tir siano arrivati tutti a destinazione. E’ importante che le persone sappiano dove sono andati a finire i tanti aiuti che hanno portato alla nostra sede”.