Anche l’Asl Toscana Nord Ovest protagonista al ‘Ripartire Festival’

Sono previsti laboratori con i ragazzi presenti nell’ambito di Benessere a Scuola – Mafalda
L’azienda Usl Toscana nord ovest sarà presente con il proprio personale al Festival delle politiche giovanili Ripartire – il diritto di essere giovani, organizzato dal Comune di Lucca, che verrà inaugurato domani (8 aprile).
Alla manifestazione parteciperanno, infatti, l’8 e il 9 aprile le operatrici dell’unità operativa Educazione e promozione della salute area nord, dell’unità funzionale Salute mentale infanzia e adolescenza zona nord e dell’unità funzionale consultoriale della Piana di Lucca.
In particolare, sono previsti laboratori con i ragazzi presenti nell’ambito di Benessere a Scuola – Mafalda, un progetto di peer tutoring, che si svolge in collaborazione tra la struttura di Educazione e promozione della salute area nord e tutte le scuole superiori di secondo grado della Piana di Lucca, coinvolgendo, annualmente, centinaia di giovani studenti ed insegnanti con l’obiettivo di promuovere il benessere in ambito scolastico e il protagonismo giovanile. Tale iniziativa è proseguita anche nel periodo pandemico, ovviamente con una formula rivista e adeguata alla situazione.
La promozione della salute persegue il potenziamento del capitale sociale e del senso di comunità, attraverso la facilitazione di processi di empowerment individuale e di gruppo e quindi più che mai in questo momento, dopo due anni di pandemia, l’intervento nelle scuole risulta necessario, anche per promuovere un riflessione con i ragazzi sulle esperienze vissute e su quelle in atto.
La mission della scuola e quella delle istituzioni socio-sanitarie sono in questo senso complementari: se la scuola deve favorire lo sviluppo di competenze per lo sviluppo personale e sociale dell’individuo, le istituzioni socio-sanitarie hanno come obiettivo quello di favorire il potenziamento delle competenze, utili a fare scelte di salute consapevoli e responsabili.
“Investire sulla promozione della salute, come viene fatto con il progetto Mafalda – dice la Asl – significa in sostanza scommettere sulla salute complessiva delle ragazze e dei ragazzi, sia nella scuola che fuori da essa. Oggi i giovani sono al centro dell’agenda di salute: investire sul loro benessere è indispensabile sempre e, particolarmente, in un periodo storico come quello attuale in cu stiamo lentamente uscendo da una pandemia, che ha stravolto ogni punto di riferimento, e siamo “entrati” in una guerra che, per vicinanza, rappresenta una concreta minaccia al nostro mondo”.
A Ripartire Festival sarà rappresentato anche il Consultorio giovani, che prevede un accesso diretto e gratuito per ragazzi e ragazze dai 14 ai 24 anni, senza bisogno del consenso dei genitori, e che proprio nell’ultimo periodo ha aperto due nuove sedi a Capannori e al Turchetto.