Cartoncini colorati, magliette bianche e rosse: la ‘pace’ degli studenti ripresa dall’alto

21 aprile 2022 | 16:53
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Cartoncini colorati, magliette bianche e rosse: la ‘pace’ degli studenti ripresa dall’alto

Negli orti dell’Istituto Carducci il flash mob di giovani studenti e studentesse per chiedere la fine del conflitto

Sarà un drone a immortalare dall’alto la bandiera della pace racchiusa da un piccolo cuore umano ricreato ‘dal basso’ dai giovani delle scuole Pascoli, il Giardino e Carducci, all’interno degli orti di quest’ultima. È questa una delle iniziative pensate dalle insegnanti per la giornata della pace che sarà posticipata da domani (22 aprile) al 13 maggio a causa del maltempo.

In quella data tutte le classi della scuola media Carducci si recheranno nella zona degli orti dove sarà strutturato un rettangolo suddiviso a sua volta in 7 bande. I ragazzi e i docenti si posizioneranno quindi all’interno e a ciascuno sarà dato un cartoncino A3 dei colori della bandiera della pace, che saranno poi alzati in alto. Arriveranno poi gli alunni dell’infanzia il Giardino con le magliette bianche a dare forma alla parola “pace” all’interno della bandiera formata dagli alunni della scuola media. Infine, gli alunni e le insegnanti della scuola primaria Pascoli, con le magliette rosse, formeranno un cuore attorno alla composizione.

Durante la mattinata gli insegnanti leggeranno poi pensieri e poesie degli alunni, raccolti in questi giorni nelle cinque scuole dell’istituto e insieme intoneranno Imagine di John Lennon. Sarà aperto poi il portone degli orti per salire sulle mura ed ogni ordine di scuola farà una marcia percorrendo un tratto che ritiene opportuno in base all’età dei propri alunni per poi rientrare nelle proprie scuole.

Le scuole il Girasole e Dante Alighieri, essendo più distanti, organizzeranno qualcosa in contemporanea, che poi sarà immortalato e unito alla documentazione della giornata. Associata alla marcia ci sarà una raccolta fondi tramite un’offerta libera da parte degli alunni e il ricavato sarà devoluto alla Caritas della diocesi di Lucca a favore dell’Ucraina.