Banco Bpm per l’Ucraina: sosterrà il progetto Caritas di mediazione linguistica nelle scuole

L’iniziativa grazie alla raccolta fondi ‘#Sostegnostraordinario’ che in tutta Italia ha già raccolto un milione di euro
A poco più di un mese dal suo avvio ha già raccolto un milione di euro la raccolta fondi #Sostegnostraordinario, lanciata da Banco Bpm a fianco di Caritas Italiana a sostegno del popolo ucraino.
Le donazioni, raccolte tramite home banking, App e intranet aziendale, sono frutto dell’impegno solidale comune delle persone del Gruppo Banco Bpm, comprese le società Banca Aletti, Banca Akros e le Fondazioni locali che rappresentano il legame con i territori di riferimento della Banca.
“Vorrei ringraziare i clienti, i colleghi e più in generale gli stakeholder locali per l’impegno comune a favore di questa importante iniziativa che sta già consentendo a Caritas di raggiungere obiettivi concreti a fianco del popolo ucraino – commenta Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm .- Siamo orgogliosi per questo contributo che è destinato ad ampliarsi grazie a nuove attività da intraprendere sulla base degli sviluppi futuri dell’emergenza umanitaria, a conferma del costante impegno di Banco Bpm sul fronte della solidarietà”.
Parte della raccolta fondi è servita a sostenere le Caritas in Ucraina e nei Paesi confinanti, impegnate ad affrontare le più immediate urgenze dei profughi, quali: l’acquisto di generi di prima necessità, il trasporto, i ricongiungimenti familiari e l’assistenza sanitaria. Banco Bpm, inoltre, ha già individuato, insieme a Caritas e alle sue sedi locali, 20 progetti per l’accoglienza dei rifugiati in varie città italiane che complessivamente ospitano la comunità ucraina più numerosa d’Europa. Per quanto riguarda Lucca le risorse saranno investite per un progetto di mediazione linguista e culturale dedicato agli studenti nelle scuole primarie della provincia con affiancamento dei bambini nelle classi e per la comunicazione con le famiglie a opera di interpreti.
La raccolta fondi prosegue con l’obiettivo di sostenere altri progetti a fianco delle Caritas locali.