Un premio per il centro trasfusionale e di educazione alla salute al convegno nazionale di Rimini

La struttura di immunoematologia ha ricevuto il riconoscimento per il miglior lavoro presentato sull’argomento donazione
Miglior lavoro presentato sull’argomento Donazione. È questo il riconoscimento scientifico ottenuto dal poster presentato dalla struttura di immunoematologia e medicina trasfusionale di Lucca, diretta da Rosaria Bonini in collaborazione con quella di educazione e promozione della salute – area nord dell’azienda Usl Toscana nord ovest, diretta da Valeria Massei, al 44esimo convegno nazionale di studi di medicina trasfusionale organizzato dalla Simti a Rimini dal 3 al 5 maggio.


Il premio della Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia – per il lavoro intitolato Educazione al dono in Dad– è stato conferito a Annalisa Martinucci, Francesca Pacini e Elisabetta Battistoni, insieme alle due responsabili di struttura Valeria Massei e Rosaria Bonini.
“L’esperienza riportata in maniera accattivante anche nella forma utilizzata (scelta dei colori e dei report fotografici) – si legge nella motivazione del riconoscimento – rappresenta un ottimo esempio di integrazione delle attività di educazione alla salute e alla donazione del sangue a scuola, la cui importanza non risiede solo nell’ottenere un incremento del numero di nuovi donatori reclutati tra le giovani generazioni, ma anche nell’impatto importante che queste iniziative hanno avuto nel quadro di isolamento sociale che ha caratterizzato il periodo di pandemia da Covid-19. La composizione grafica è ben curata e mostra la fattibilità di un possibile modello educazionale su problematiche di carattere sanitario e su stili di vita corretti, ponendo la centralità della medicina trasfusionale nell’educazione civica”.