Visita al carcere per gli studenti del Campedelli: si conclude il Progetto Legalità

Ieri (24 maggio) si è concluso il Progetto Legalità che ha visto la stretta collaborazione tra la sede della Camera Penale di Lucca e l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara.

Nella mattinata di ieri, la classe V A dell’Isi Garfagnana (Itc Campedelli), accompagnata dai docenti Mosca e Gemignani, dalla professoressa Katia Abbracciavento (referente Usr), dalla responsabile territoriale del Progetto Miur avvocato Micaela Bosi Picchiotti, insieme ad un gruppo di avvocati della Camera penale di Lucca, è stata accolta alla casa circondariale di San Giorgio dalla direttrice  Santina Savoca, dal  comandante di reparto dottor Gisberto Granucci, insieme a diverse altre figure professionali: guardie penitenziarie, ufficio matricola, Asl, educatori e pedagogisti.

Durante la visita, nel corso della quale è stata riservata agli studenti grande cura e l’attenzione, gli stessi hanno avuto accesso ad alcune sezioni del carcere (sale adibite a varie attività, palestra, sala tv, laboratorio di cucina, cortile esterno…) e hanno avuto un lungo incontro con la direttrice e tutte le figure sopra menzionate, durante il quale hanno potuto ascoltare i diversi racconti riportati attinenti la vita carceraria ed esperienze professionali e personali.

Momento molto importante e delicato della visita è stato quello in cui gli studenti si sono potuti rapportare direttamente a quattro detenuti ai quali hanno posto diverse domande per conoscere più approfonditamente la loro vita in carcere e, cosa ancora più importante, storie di vita vissuta ed esperienze personali che hanno profondamente toccato i presenti.

La visita iniziata alle 9 si è conclusa intorno alle 12,40.

È importante ricordare, che oltre all’interessante giornata di ieri, alcune classi (la VE del liceo Barsanti e Matteucci di Viareggio professori Nacinovich e Alessi, la VCSU del liceo Chini Michelangelo di Lido di Camaiore, professoresse Andreozzi, Berti e Chiappini, classe 4AFM/SIA Isiss Piana di Lucca, Porcari, professor Francesco Speranza) hanno potuto partecipato ad un processo simulato tenutosi lo scorso 29 aprile sul tema del revenge porn, esperienza risultata estremamente coinvolgente e formative.

Considerando l’ampio seguito ottenuto dal progetto, che ha visto il coinvolgimento di otto istituti secondari di secondo grado, per un totale di 20 classi, con ogni probabilità il percorso verrà nuovamente proposto dalla Camera penale con il totale supporto dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara.