Il Villaggio del Fanciullo compie 75 anni: convegno sui ‘nuovi orfani’

Appuntamento domattina (9 giugno) nella sede della comunità per minori
In occasione del suo 75esimo compleanno, un traguardo importante, il Villaggio del Fanciullo, storica comunità per minori della nostra città, opera della Chiesa lucchese, si interroga in un convegno su chi siano “i nuovi orfani”, dove per orfani si intendono giovani che per varie vicissitudini si vengono a trovare in privazione di una o più delle situazioni che consentirebbero il regolare sviluppo del proprio futuro.
Sorto il 27 maggio 1947 per dare una casa e una famiglia agli orfani di guerra, il Villaggio non ha mai cessato, sotto la sapiente guida di don Enzo Tambellini e don don Diomede Caselli, di offrire accoglienza a ragazzi che ne avevano bisogno, sapendosi adattare alle esigenze dei tempi che cambiano. Ha permesso di studiare e formarsi a centinaia di minori provenienti da famiglie con disagio economico negli anni Cinquanta e Sessanta, poi il disagio è diventato più sociale ed educativo, negli anni Settanta e Ottanta quando fondamentale è divenuto il rapporto con i servizi sociali del territorio; poi dagli anni Novanta sono cominciati ad arrivare, accanto ai ragazzi italiani, numerosi ragazzi stranieri e negli anni 2000 sempre più numerosi sono stati i minori stranieri non accompagnati: il Villaggio è così diventato una sorta di “laboratorio interculturale” come ebbe a dire con affetto monsignor Italo Castellani arcivescovo emerito di Lucca in occasioni del 60esimo anniversario.
E oggi, che dagli inizi, di anni ne sono passati 75, è ancora utile un luogo di accoglienza ed educazione come il Villaggio del Fanciullo, dove la colonna portante è rappresentata dal volontariato? Ed è utile per chi?
Se ne parlerà domattina (9 giugno) alla Casa del Boia sulle mura urbane dalle 9,30 alle 12,30 in un convegno inserito nella programmazione delle attività del Vivi Lucca 2022, dal titolo Il Villaggio compie 75 anni, tra passato e futuro: i nuovi orfani.
Introdurrà i lavori Alessandro Melosi, presidente della Fondazione Villaggio del Fanciullo Onlus. A seguire interverranno Raffaele Domenici, esperto di istituti per l’infanzia abbandonata del Novecento a Lucca ed autore dell’omonimo libro per la Pacini Fazzi Editore; gli ex ragazzi del Villaggio Francesco Cecchi, Francesco Ristori e Paolo Marchi, attuale presidente dell’associazione Amici del Villaggio; la garante dell’infanzia e adolescenza del Comune di Lucca, e volontaria del Villaggio, Elena Baroni; il direttore del Villaggio del Fanciullo don Leonardo Della Nina.
Chiuderà i lavori con la sua graditissima presenza e un proprio intervento sul tema l’arcivescovo Monsignor Paolo Giulietti.