Benessere a scuola, altri 626 studenti formati con il progetto ‘Mafalda’

20 giugno 2022 | 11:41
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Benessere a scuola, altri 626 studenti formati con il progetto ‘Mafalda’

L’iniziativa basata sulla peer education

Si è svolto lo scorso 8 giugno al liceo Vallisneri l’ultimo degli incontri del progetto di peer education Benessere a scuola-Mafalda, che vede coinvolti gli studenti di tutte le scuole superiori della Piana di Lucca. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sono stati formati 626 adolescenti e circa 80 insegnanti.

“Questa progettualità è presente nella Piana di Lucca dal 2009  – spiega la responsabile della struttura di educazione e promozione della salute area nord della Azienda Usl Toscana nord ovest Valeria Massei – ed è basata sulla peer education, cioè educazione tra pari, una metodologia che mira a rafforzare le competenze emotive, cognitive e relazionali, per rendere gli individui capaci di affrontare le sfide della vita di tutti i giorni e volta ad attivare un processo naturale di passaggio di esperienze, emozioni e di conoscenze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status. L’apprendimento è di tipo interattivo e partecipativo ed avviene in una dimensione relazionale orizzontale, paritaria e non verticale. Si tratta di un progetto importante perché permette di promuovere la partecipazione ed il protagonismo giovanile”.

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L’iniziativa si è sviluppata attraverso teoria e molti laboratori, attivazioni educative, che consentono di far emergere i bisogni dei singoli e della comunità scolastica. Sono poi sempre gli studenti a scegliere alla fine gli argomenti da approfondire, relativi alla salute e al benessere bio-psico-sociale, e a decidere con quali modalità lavorare insieme ai propri compagni. Una mostra fotografica e multimediale sull’ansia, un filmato sulla violenza, una assemblea sulla sessualità, un questionario sul giudizio o uno su come si possa vivere meglio a scuola, un diario dei Mafaldini al tempo del Covid, sono soltanto alcuni esempi degli elaborati e delle tematiche affrontate dai ragazzi nel corso degli anni.

“L’inserimento del progetto nella rete dei servizi dell’Azienda – continua Massei – con le importanti collaborazioni con i servizi zonali, quali il Consultorio giovani, l’ unità funzionale Salute mentale infanzia e adolescenza e  l’unità funzionale Salute mentale adulti, così come l’interesse dimostrato dalle istituzioni territoriali, hanno apportato quel valore aggiunto che rafforza e valorizza il risultato educativo”.

Anche quest’anno poi il progetto Benessere a scuola – Mafalda ha collaborato con il Comune di Lucca nell’ambito del Festival dei giovani Ripartire, che si è svolto nei locali dell’ex museo del fumetto di Lucca nel mese di aprile e a cui hanno partecipato circa 550 studenti delle scuole aderenti al progetto. Le operatrici della struttura di educazione e promozione della salute area nord e gli insegnanti delle scuole superiori di Lucca hanno organizzato, con il supporto anche del Comune di Lucca, i laboratori formativi che si sono svolti nelle mattine del 8 e 9 aprile scorso, pensati dagli studenti e da loro co-condotti insieme a esperti dell’azienda sanitaria. I laboratori hanno affrontato molte importanti tematiche: le malattie sessualmente trasmissibili, la sessualità, le problematiche psicologiche legate alla pandemia da Covid-19 e altre ancora.