Autorità di Bacino dell’Appennino settentrionale tra le best practice europee con il caso dimostrativo Serchio

30 giugno 2022 | 10:04
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Autorità di Bacino dell’Appennino settentrionale tra le best practice europee con il caso dimostrativo Serchio
Autorità di Bacino dell’Appennino settentrionale tra le best practice europee con il caso dimostrativo Serchio
Autorità di Bacino dell’Appennino settentrionale tra le best practice europee con il caso dimostrativo Serchio
Autorità di Bacino dell’Appennino settentrionale tra le best practice europee con il caso dimostrativo Serchio
Autorità di Bacino dell’Appennino settentrionale tra le best practice europee con il caso dimostrativo Serchio

È uno dei 100 casi in grado di favorire l’adattamento al cambiamento climatico. Sotto la lente un’area a elevata vulnerabilità come quella del comprensorio del lago di Massaciuccoli»

Il caso dimostrativo Serchio, sviluppato dall’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale, nell’ambito del progetto europeo Phusicos – According to nature è stato inserito dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea), nei 100 casi di rilievo europeo in grado di sviluppare nel 2022 strategie di azione per favorire l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico a lungo termine e incrementare la trasformazione verde.

Si tratta di obiettivi in linea con il Green Deal e la strategia dell’Ue sulla biodiversità per il 2030. “È una nuova dimostrazione del valore delle scelte compiute da questa autorità che hanno portato all’individuazione e realizzazione di un sistema integrato di opere Nbs in un’area a elevata vulnerabilità, come quella del comprensorio del lago di Massaciuccoli – spiega Massimo Lucchesi, segretario generale dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale – ma anche alla creazione di un percorso chiaro e condiviso a scala locale, nazionale ed europea in grado di aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto al tema dell’adattamento climatico e della transizione verde”.

La concomitanza di numerose problematiche ambientali nel comprensorio del lago di Massaciuccoli, rendono quest’area particolarmente fragile e vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico. Considerato il valore ecologico di questa zona umida, sono stati previsti interventi di ripristino, conservazione e adattamento. In questo contesto, il progetto Phusicos – According to nature mira a identificare, applicare e monitorare soluzioni basate sulla natura (Nbs) per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, come siccità e inondazioni, aumentare la resilienza territoriale complessiva e favorire l’adattamento alle nuove condizioni climatiche.

Le Nbs selezionate per il comprensorio del Massaciuccoli hanno lo scopo di limitare la perdita di suolo e nutrienti dai campi coltivati, ridurre il trasporto solido dai canali verso il lago, innescare un processo di miglioramento della risorsa idrica. Le Nbs comprendono: fitodepurazione, fasce tampone su larga scala abbinate a tecniche di agricoltura conservativa (minima lavorazione e inerbimento), gestione “gentile” dei canali e bacino di ritenzione idrica. Un programma di monitoraggio multidisciplinare e innovativo sta testando l’efficacia delle Nbs finora implementate nel Bacino del fiume Serchio.

Il caso dimostrativo Serchio, risulta inserito come best practice non solo per l’efficacia delle singole misure, individuate e condivise con i principali stakeholder del territorio, ma anche per la validità della scelta di partenza di voler realizzare un vero e proprio sistema integrato di misure win-win, che generasse un valore aggiunto di più ampia portata nell’ottica della gestione integrata delle problematiche ambientali e delle possibili modalità di adattamento al cambiamento climatico.

L’agenzia europea per l’ambiente aveva già inserito il caso dimostrativo Serchio (rapporto 1/2021) tra i 100 casi europei di soluzioni basate sulla natura (Nbs), come esempio di metodi innovativi e buone pratiche nel perseguimento degli obiettivi ambientali e nella gestione del rischio di alluvioni.