Sei ragazzi della Croce Verde di Lucca saranno la rappresentanza italiana al Samaritan international contest
Il contest prevede sfide di soccorso, creatività, destrezza e cultura, i partecipanti saranno suddivisi in due squadre per fasce d’età
Contest internazionale di primo soccorso per sei giovani volontari della Croce Verde di Lucca, che rappresenteranno le pubbliche assistenze d’Italia al Samaritan international contest 2022, che si terrà in Alto Adige, nella località di Brunico, dal 28 al 31 luglio. Una grande occasione per i ragazzi dai 12 ai 21 anni, che hanno già superato la selezione che si è tenuta a giugno, durante il terzo Torneo sanitario nazionale di Anpas a Borgo Val Di Taro, in provincia di Parma.
Alla presentazione delle due squadre che comporranno la selezione della pubblica assistenza italiana, che si è tenuta stamani (27 luglio) nella sede della Croce Verde in viale Castracani, ha partecipato il presidente della Croce Verde di Lucca, Daniele Massimo Borella e Elisa Ricci, consigliera di Croce Verde di Lucce e consigliera di Anpas Toscana.
“Oggi è un giorno particolarmente importante per Croce Verde di Lucca perché parliamo di giovani e giovanissimi – dice il presidente della Croce Verde di Lucca, Daniele Massimo Borella – Sono i protagonisti di questa esperienza che avranno la possibilità di vivere a Brunico, come rappresentanti di tutte le pubbliche assistenze d’Italiane, una challenger che si svolgerà in un contesto europeo”.
“Sei ragazzi parteciperanno a questo contest internazionale in cui si cimenteranno in prove di soccorso, prove di agilità e sul tema del volontariato – aggiunge Elisa Ricci, consigliera di Croce Verde di Lucca , consigliera di Anpas Toscana e anche accompagnatrice dei ragazzi al Samaritan international contest – È un’occasione molto importante dal punto di vista formativo, perché avranno modo di conoscere volontari appartenenti ad altre associazioni di altri paesi comunitari. Il contest sarà tutto im lingua inglese, in modo da poter conoscersi e dialogare insieme in un’unica lingua”.
La rappresentanza della Croce Verde di Lucca
I ragazzi che partiranno per il Samaritan international contest verranno suddivisi in due team, per fascia d’età: la squadra A dai 12 ai 15 anni d’età, la squadra B dai 16 ai 21 anni.
Tanta emozione, orgoglio e voglia di mettersi alla prova per cercare di ottenere un bel risultato: sono queste le sensazioni che stanno provando i 6 giovanissimi volontari o futuri tali.
A partecipare alla competizione saranno: Ludovico Barsanti di 12 anni, Francesco Lunardini di 14, Alessandro Tarlarini 14, Martina Grassi 15, Jacopo Petri 19 e Batrice Magi 20 anni.
Tutti i ragazzi selezionati, nonostante la giovane età, hanno una grande esperienza di Terzo settore, come volontari attivi della Croce Verde ed hanno conseguito il primo e secondo livello per soccorritori, necessari per operare sulle ambulanze su scenari di emergenza-urgenza.
“Ho deciso di partecipare per imparare cose nuove – dice Lodovico Barsanti di 12 anni -, sono sicura che sarà una bella esperienza e cercheremo in tutti i modi di vincere”.
“Con questo contest abbiamo la possibilità di approfondire le nostre conoscenze nell’ambito del soccorso, replicando delle situazioni in cui ci troviamo ad operare ogni giorno sul territorio – dice Jacopo Petri di 19 anni -. In questo modo possiamo anche assistere ai modi con cui gli altri paesi si comportano durante gli interventi e aprirsi a nuove conoscenze”.
“Sono molto contenta di partecipare – dice Beatrice Magi di 20 anni -, conosceremo molte persone e faremo nuove esperienze, speriamo anche di riuscire ad avere un buon piazzamento”.
“Ho deciso di partecipare per poter avere l’occasione di visitare dei posti nuovi – dice Alessandro Talarini di 14 anni -, ma anche per avere una conoscenza migliore nel campo del soccorso, perché sono interventi che possono capitare in qualunque momento”.
“Speriamo di vincere, di fare nuove esperienze e visitare un posto nuovo – dice Francesco Lunardini di 14 anni – Per il Samaritan contest ci siamo allenati queste settimane facendo delle prove pratiche e studiando il luogo, poi vedremo quello che arriverà in cambio”.