A San Cerbone la convention di Spazio Spadoni dedicata al ‘coraggio’
All’evento relatori provenienti da tutto il mondo. Tra i temi trattati anche donne, economia, missioni e terzo settore, con un focus anche sul mondo della comunicazione
Tavole rotonde, testimonianze, ma anche laboratori, incontri e intensi momenti musicali. Dal 7 all’11 settembre, al convento di San Cerbone, torna la seconda edizione della convention ideata da Spazio Spadoni che vedrà la partecipazione di oltre cinquanta relatori provenienti da tutto il mondo.
Dopo il tema della ‘reciprocità’ dell’edizione zero, quest’anno la convention avrà come titolo Fare spazio al coraggio: tra i temi trattati anche quello delle donne, dell’economia, educazione e terzo settore, con un focus particolare anche sul mondo della comunicazione.
A presentare gli appuntamenti della convention questa mattina (1 settembre) il presidente e fondatore Luigi Spadoni, Carlo Andorlini, docente e organizzatore della convention, e Sergio Mura, colonna portante della Misericordia di Lucca.
Ma perché una convention sul coraggio? “Oggi – spiegano gli organizzatori – è davvero necessario fare scelte coraggiose, in tutti i campi della nostra vita, in questo tempo difficile che stiamo vivendo: pensiamo a quel che resta della pandemia, alla guerra, all’ambiente e ai cambiamenti climatici. Senza scelte di coraggio, anche personali e quotidiane di ciascuno, il futuro è a rischio: l’apatia che genera paura è purtroppo sempre più un rischio comune. Il coraggio lo abbiamo letto in tanti volti e in tante storie incontrate in questi ultimi due anni e ci è venuto naturale sceglierlo come tema di questa nuova convention”.
L’apertura della convention (7 settembre) sarà una giornata in cui troverà spazio anche Economy of Francesco di cui Spazio Spadoni è partner ufficiale, con suor Alessandra Smerilli, segretaria del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e il Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, che insieme a Valentina Rotondi ci condurranno verso l’evento nella terra di San Francesco (22-23-24 settembre) dedicato a giovani economisti e imprenditori e l’incontro con il Santo Padre.
Tra i tanti nomi che parteciperanno a queste intense cinque giornate spiccano quello del monsignor Lucio Adrian Ruiz, segretario del dicastero per la comunicazione; Suor Nathalie Becquart, nominata da Papa Francesco sottosegreteria al sinodo dei vescovi e prima donna con diritto di voto nel sinodo; Alessandro Mrakic, funzionario del programma delle Nazioni Unite e gli economisti Stefano Zamagni e Luigino Bruni che parlerà dei progetti Hic Sum, cuore pulsante di Spazio Spadoni. Parteciperanno, inoltre, anche il Centro missionario di Lucca, rappresentanti dell’associazionismo italiano e importanti scrittori, giornalisti e docenti del terzo settore tra cui Marco Dotti e Luca Gori.
“Sul coraggio abbiamo costruito un programma di cinque giorni in cui molte persone arriveranno da varie parti d’Italia, ma anche d’Europa e dal mondo per raccontarci le loro esperienze e il loro punto di vista sul tema del coraggio – ha commentato Andorlini – Avremo per esempio suor Becquart, la prima donna suora ad essere chiamata da Papa Francesco, ma anche gli economisti Luigino Bruni e Stefano Zamagni. Uno spunto, questo, per proseguire e migliorarci nei lavori dei tanti progetti che sono presenti nel sud del mondo”.
Ad oggi i progetti di Spazio Spadoni sono oltre quaranta, due dei quali a Lucca: “Già da nove mesi nella sede della Misericordia di Lucca – ha spiegato Mura – abbiamo due sorelle indiane in formazione. Questa presenza risolleva anche il morale dei volontari. L’altro progetto riguarda invece una sorella delle suore di san Francesco di Sales che attualmente si trova in Brasile”.
E se San Cerbone è decisamente una bellissima cornice in cui organizzatore le convention, il prossimo anno Spazio Spadoni ha deciso di osare ancora di più: “Gandhi diceva: Chi decide per me senza di me è contro di me – ha detto Spadoni – Abbiamo sposato volentieri questa idea e quindi l’anno prossimo la convention si terrà in Africa, ancora da decidere se in Congo o in Burundi, per far parlare chi deve parlare davvero. I nostri progetti sono dedicati alle periferie del mondo perché è nel mondo che vogliamo stare, abbiamo deciso che i progetti dovevano essere proprio là. Le nostre relazioni sono vive, fioriscono sempre più anche se non è sempre facile, e là vogliamo essere per decidere con loro quale debba essere il loro”.
Come partecipare
Alla convention si può partecipare in presenza (con iscrizione obbligatoria a: segreteria@spaziospadoni.org – 327.4532134) e da remoto, attraverso le dirette online.
Il calendario di tutti gli appuntamenti è consultabile anche al seguente link
Spazio Spadoni
Spazio Spadoni nasce nel settembre del 2020 per favorire percorsi generativi tra esperienze di volontariato e di impegno sociale che operano in Italia e Congregazioni Religiose che hanno presenze di comunità, umanitarie e di assistenza nel Sud del mondo in particolare Africa, Sud America e India.
Il modello di riferimento è nel significato della parola missione. L’essere in missione infatti per Spazio Spadoni è il riferimento valoriale che entrambi gli attori utilizzano e sentono come proprio strumento di connessione fra loro.
Per rendere sostenibile questo processo virtuoso Spazio Spadoni da un lato sostiene in forme diverse le congregazioni coinvolte e dall’altro lato promuove iniziative e attività di aiuto alla rigenerazione degli attori del terzo settore in Italia alimentando nei volontari la riscoperta della spinta ideale e spirituale nel proprio impegno di servizio. Spazio Spadoni agisce attraverso azioni, coordinando processi, finanziando opere, progettando percorsi.