Soroptimist Club Lucca, la presidente Molteni traccia il bilancio di fine mandato: “Soddisfatta del nostro operato”

L’ingegnera lascerà il vertice dell’associazione il 10 dicembre: “Mi dispiace essere arrivata alla fine dell’impegno alla guida dell’associazione impegnata per i diritti delle donne”
Difendere i diritti delle donne, promuovere la parità di genere e sostenere l’avanzamento della condizione femminile, in un mondo ancora a misura d’uomo. Per questo è nata l’associazione internazionale Soroptimist da sempre attiva anche sul territorio con Soroptimist Club Lucca che fino al 10 dicembre sarà presieduta da Francesca Molteni, in carica dal 2020.
Per lei sono stati due anni di intensa attività, fra iniziative divulgative, di solidarietà, corsi, presentazioni e collaborazioni con scuole, figure del mondo accademico pisano, la questura di Lucca e personalità di spicco dell’ambiente medico e giuridico.
A raccontarcele sono state oggi (venerdì 16 settembre) la presidente della commissione pari opportunità dei medici e socia delegata dell’associazione, Luisa Mazzotta, le socie Chiara Cecchini, Laura Checcucci ed Emanuela Benvenuti insieme alla presidente dell’associazione stessa, l’ingegnera Francesca Molteni.
“Sono stati due anni un po’ faticosi, anche perché il primo attraversato dalla pandemia. La pandemia – ha spiegato Francesca Molteni – aveva allontanato le socie del club, mentre contemporaneamente si assisteva ad un aumento vertiginoso delle violenze domestiche. Dopo il periodo emergenziale, c’è stato quindi un tentativo di ricucire i nostri rapporti e riconsolidare le motivazioni di appartenenza al club”.
“Sono soddisfatta di ciò che sono riuscita a portare avanti – continua Molteni – Mi dispiace di essere alla fine del mio mandato anche perché il Covid ci ha limitato nelle attività in presenza, ma abbiamo sfruttato questo periodo per estendere i nostri eventi anche oltre il territorio locale attraverso le piattaforme digitali”.
Fra i tanti ricordati dalla presidente, i due incontri con la docente di lettere antiche dell’ateneo pisano, Elena Rossi Linguanti, La violenza contro le donne nel mito: alla ricerca delle origini e La donna vittima di violenza nella Divina Commedia, che ha coinvolto alcune classi del liceo scientifico Vallisneri.
In occasione della festa della donna, c’è stato poi Donne e lavoro. Impatto del Covid sul lavoro della donna: quali prospettive?, in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri Lucca e la Commissione per le pari opportunità dell’Ordine degli avvocati. Un’iniziativa che si è svolta del tutto in remoto l’8 marzo 2021, coordinata dalla sociologa Maria Pia Camusi con relatori l’ordinario di diritto costituzionale all’università di Pisa Andrea Pertici e l’ordinario di politica economica nello stesso ateneo, Mario Sylos Labini.
Una stanza tutta per sé, per accogliere, ascoltare e supportare psicologicamente le donne vittime di violenza, insieme ai loro bambini, è invece il nome dell’iniziativa lanciata dalla presidente nazionale di Soroptimist e nata dall’accordo fra i ministri di giustizia, interno e i carabinieri. Il progetto raccolto anche dal club locale lucchese, è stato realizzato in collaborazione con la questura di Lucca allora presieduta da Alessandra Faranda Cordella.
Inaugurata nel giugno 2021, “Purtroppo continua a lavorare molto, segno di una violenza di genere ancora forte” racconta la presidente. La stanza collocata all’interno della questura cittadina, dal 25 novembre al 10 dicembre scorsi – rispettivamente la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il Seroptimist day – è stata illuminata di arancione per segnalarne la presenza sul territorio.
Un’iniziativa seguita da tutti i club italiani, che quest’anno sarà sostituita da un’attività diversa, dettata da una scelta etica: “Alla luce della crisi energetica – spiegano le socie – abbiamo deciso di non illuminare la questura e la stanza, ma ci attiveremo con altri segnali: una locandina per indicare la presenza di questa stanza nella questura, la distribuzione di buste ai farmacisti per la raccolta di medicinali con il logo Orange is the world, e concentreremo particolarmente la nostra attività di aiuto e prevenzione sulla violenza domestica”.
Da questi 25 novembre al 10 dicembre, inoltre, Soroptimist Club Lucca sarà in piazza con I mandarini della solidarietà, frutta prodotta da Confagricoltura il cui ricavato andrà ai centri antiviolenza. Fra le iniziative che chiuderanno la presidenza dell’ingegnera Francesca Molteni, si terrà domani (sabato 17 settembre) Tumore al seno: aiutiamoci a prevenirlo, dalle 9 alle 12 nel complesso di san Micheletto. Organizzato da La forza di Cecilia, associazione costituita in memoria di Cecilia Ricchi, morta all’età di 49 anni per le conseguenze di un tumore al seno, il convegno ha come argomento principale la prevenzione soprattutto in giovane età.
Interverranno come relatori la radiologa Eugenia Picano, la chirurga senologa Elena Rossetti, il chirurgo senologo Arnoldo Marconi, la psico-oncologa Valeria Camilleri e il chirurgo senologo Matteo Ghilli degli ospedali di Lucca e di Pisa. Alla fine del convegno ci sarà un aperitivo preparato ed offerto dalle Fornelle di Lucca. È possibile prenotare (anche tramite whatsapp) ai numeri 320 2243459 o 329-6411563.
Nato dalla collaborazione con la Commissione per le pari opportunità e Soroptimist International Club Lucca, sabato 24 settembre alle 10 avrà inizio il corso teorico pratico di autodifesa nella palestra Samuray in piazza San Francesco. Quattro appuntamenti – sabato 24 settembre, domenica 9, 16 e 23 ottobre – per insegnare alle donne ad affrontare i pericoli della strada, valutare la pericolosità di un’aggressione, scegliere la tecnica di difesa più efficace secondo il metodo Krav Maga. Il corso è riservato ai medici iscritti all’Omceo di Lucca e alle socie del Soroptimist. Per info e iscrizioni scrivere a segreteria@ordmedlu.it o s.lazzaroni@tiscali.it.
Aperto a tutti, con un numero massimo di 40 iscritti ma con la possibilità di seguire in diretta Facebook le lezioni, il corso Mindfulness e autoipnosi: pratiche per acquistare e mantenere l’autostima, che si svolgerà all’hotel Guinigi sulla via Romana sabato 1 e domenica 2 ottobre. Dopo i saluti della presidente Molteni e la presentazione del percorso della socia e presidente della Commissione pari opportunità dei medici, Luisa Mazzotta, la parola passerà alla relatrice Luisa Maria Merati, medico chirurgo specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta e ipnositerapeuta.