Usl e Lucca Comics insieme contro l’azzardopatia, al San Luca la campagna del ‘giocare sano’
Parte da Lucca uno speciale tour che toccherà 11 ospedali nell’area della Toscana Nord Ovest
L’atrio dell’ospedale San Luca, per tre giorni, si trasforma in un luogo dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso i suoi stessi mezzi e sperimentare inoltre alcuni dei più diffusi giochi da tavolo, ricevendone anche alcuni in omaggio. Parte da Lucca uno speciale tour di presidi della campagna di prevenzione dell’azzardopatia che toccherà 11 ospedali nell’area Toscana Nord Ovest.
L’iniziativa rientra nell’importante progetto Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento, come dichiarato da Maurizio Varese (responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda Usl Toscana nord ovest): “Stamattina siamo qui a Lucca, alla prima tappa di un tour che toccherà tutti gli ospedali dell’azienda Toscana nord ovest, il cui slogan è Slow life – Slow Games che è anche il titolo del progetto di prevenzione dell’Asl nei confronti dell’azzardopatia – dichiara -. In questa area i dipendenti dell’azienda e anche i visitatori, avranno la possibilità di giocare ad una slot machine particolare, che non li farà vincere, ma farà comparire delle frasi che, assieme ai ludo-educatori di Lucca Crea e al personale del Sert di Lucca, faranno riflettere sui rischi del gioco. E’ una campagna di prevenzione che non punta a demonizzare il gioco, ma alla consapevolezza. Noi non dobbiamo diffondere una cultura di evitare il gioco, ma insegnare ai cittadini cos’è il gioco d’azzardo, cioè un gioco dove l’abilità del giocatore non conta nulla, è un gioco in cui più si gioca e più si perde. Chi riconosce questi due aspetti, può essere considerato vaccinato nei confronti del gioco d’azzardo patologico”.
Il progetto è stato sviluppato infatti dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo.
“È veramente un orgoglio per Lucca Crea e tutto lo staff di Lucca Comics & Games, di partecipare a questo programma dell’Asl Toscana nord ovest per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico – dice Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games -. Un programma che attraversa tutti i mondi della socialità e del lavoro fino alla scuola di primo, secondoi e terzo grado. Si combatte la ludopatia, proprio portando nelle famiglie, nelle case e nelle scuole, una ludoteca ideale per promuovere una diversa cultura del gioco intelligente e attraverso il divertimento, costruire le regole della socialità e del vivere democratico delle comunità del futuro”.
La ludopatia è un fenomeno in continua espansione, anche nel territorio di Lucca, dove sono stati presi in carico dall’Asl circa 80 pazienti, ma i numeri sono in continua fluttuazione. L’età di chi è affetto da tale patologia rientra in una fascia che va dai 17 ai 70 anni, per lo più di sesso maschile, 1 su 10 alla ludopatia si associa anche un abuso di cocaina e alcool, il 20 per cento è affetto anche da problemi psichiatrici.
“Sul nostro territorio facciamo molto affidamento alla prevenzione – precisa la responsabile del SerD piana di Lucca, la dottoressa Elisa Cerrai – Utilizziamo molto le attività di consulenza per creare nelle persone una consapevolezza verso questo problema. La prevenzione è essenziale perché in alcuni casi quando andiamo ad intervenire ormai è troppo tardi. Dal 2013 abbiamo qui a Lucca, un ambulatorio dedicato, composto da un medico, una psicologa e da un educatore, che si occupano esclusivamente di giocatori d’azzardo. I numeri sono fluttuanti ma in consistente aumento, per un fenomeno che è veramente dilagante, noi offriamo, oltre a alle attività di cura e trattamento per questa patologia, anche attività di consulenza in ambito familiare. Tante volte ad aderire al servizio sono proprio i familiari che si trovano in condizioni veramente disperate, perché la situazione non è più sotto controllo”.
La campagna Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto è partita con una anticipazione in estate, che ha visto una serie di attività nelle piazze, e proseguirà adesso con nuove iniziative: una serie di presidi negli ospedali toscani che dal 20 settembre si concluderà il 23 dicembre e toccherà ben 11 strutture dell’area Toscana Nord Ovest.
Il primo appuntamento è a Lucca, da oggi (20 settembre) alle 9, nell’atrio dell’ospedale San Luca, dove sarà allestito uno stand rosso, che per tre giorni consecutivi, fino a giovedì (22 settembre), con orario 9/19, fornirà informazioni e consigli sul gioco responsabile.
Oltre all’esperienza prettamente legata all’informazione sulle azzardopatie, si potranno provare alcuni giochi da tavolo, insieme a un operatore, e sarà anche possibile riceverne alcuni in dono. Nello spazio allestito, sarà presente anche il personale dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest che spiegherà l’importanza di incentivare il giocare sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, ovvero quelli d’azzardo, che inducono alla dipendenza.
L’invito è a partecipare liberamente a momenti dedicati al divertimento, al prendersi cura di sé e degli altri, alla socializzazione ma soprattutto alla consapevolezza di poter migliorare il proprio stile di vita, per approdare al sano intrattenimento (si ricorda che per accedere negli spazi dell’ospedale è necessario esibire il Green Pass).
Slow Life – Slow Games proseguirà poi toccando altri ospedali: l’ospedaleVersilia di Lido di Camaiore, l’ospedale Apuane di Massa, gli ospedali di Cecina, di Piombino, Livorno, Portoferraio, Pontedera, Pisa, Fivizzano e Pontremoli.