A Lucca Comics and Games il progetto dell’Asl per contrastare l’azzardopatia

1 novembre 2022 | 18:31
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A Lucca Comics and Games il progetto dell’Asl per contrastare l’azzardopatia
A Lucca Comics and Games il progetto dell’Asl per contrastare l’azzardopatia
A Lucca Comics and Games il progetto dell’Asl per contrastare l’azzardopatia

L’iniziativa, sostenuta dalla Regione, è approdata anche su Treccani per la battaglia linguistica sulla definizione della dipendenza

Il gioco da tavolo come arma di contrasto contro il gioco d’azzardo. Ha fatto tappa a Lucca Comics & Games, all’interno del padiglione Carducci il tour del progetto Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto, campagna di prevenzione dell’azzardopatia che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco, che sia pura passione e divertimento.

Ospiti del padiglione Carducci il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Lucca Mario Pardini, la presidente di Lucca Crea Francesca Fazzi, il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina e il dottor Maurizio Varese, responsabile del progetto e direttore dell’area dipendenze Azienda Usl Toscana nord ovest.

Ospite inoltre l’Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, che si è dilettato nei giochi da tavolo presenti alla manifestazione. Emanuele Vietina svela il motivo della presenza dell’arcivescovo: a Lucca Comics & Games ci sarà una collaborazione inedita tra Dv Games e la diocesi di Lucca, perché la casa editrice perugina realizzerà il gioco da tavolo sugli atti degli apostoli.

Il presidente della Regione Eugenio Giani apre gli interventii: “Questa manifestazione è un’esplosione di vitalità. Qui siamo nei Games, e quindi abbiamo la possibilità di vedere attraverso gli stand coloro che producono ciò che coinvolge le persone per delle ore. Ecco perché la Regione, che è competente per la sanità, vive qui attraverso un progetto di grandissimo significato. Ritengo che sia importante mettere questa pagina significativa in questa dimensione che coinvolge migliaia di persone. Stiamo cercando di creare un ponte, un collegamento con le esperienze simili a Lucca Comics & Games, come quella che si tiene a San Diego, perché ritengo che un collegamento possa solo che arricchire queste esperienze. Anche col Giappone, abbiamo a Tokyo una manifestazione che raggiunge numeri simili a Lucca”.

Prosegue il sindaco di Lucca Mario Pardini: “Ringrazio il presidente Giani che è sempre stato molto vicino alla manifestazione. Consolidare il rapporto con la Regione era il primo passo per andare a competere come realtà e come numeri, a livello di consolidamento. Questa edizione del Lucca Comics & Games la ricorderemo, per i grandi numeri che ha registrato. L’argomento di oggi è molto importante proprio perché all’interno della manifestazione, che fa da volano in tanti settori, riesce a dare emozioni alle tante persone che vengono qui. È un momento importante per riflettere, per portare messaggi postivi. Vi ringrazio per il progetto che è stato creato, perché è fondamentale per il tema della dipendenza da gioco, e il tema del gioco stesso per cercare di aiutare a prevenire”.

La presidente di Lucca Crea Francesca Fazzi, oltre a porgere i suoi ringraziamenti al presidente Giani per i fondi forniti al progetto, porge i ringraziamenti anche al dottor Varese. “Ha dato la possibilità a un grande staff di fare un lavoro a servizio di tutta la comunità e di utilizzare le competenze di un settore così specifico per dare un servizio. Voglio rilevare come l’enciclopedia Treccani ci ha supportato attraverso l’esplicazione di due termini: ludopatia e azzardopatia. Citando l’esperienza dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, la Treccani rileva l’importanza di definire azzardopatia e non ludopatia tutto ciò che attiene un approccio ad un gioco negativo”.

“Siamo partiti dal concetto che ludopatia è un termine non corretto, perché il gioco è estremamente importante a tutte le età: i ragazzi attraverso il gioco imparano a socializzare, imparano le regole, a sviluppare la memoria, l’immaginazione. È importante a qualsiasi età, anche in età avanzata per mantenere vive le funzioni celebrali. Il gioco è legato anche alle tradizioni, alla cultura – dichiara il dottor Varese  I giochi li possiamo dividere in due categorie: quelli di fortuna e quelli di abilità. Abbiamo pensato di ri-diffondere la cultura dei giochi da tavolo. Abbiamo qui presente Luca Bellini che ha creato Playa Pirata e lo diffonde nelle scuole. Abbiamo pensato di creare delle ludoteche per far giocare i ragazzi. L’idea è che il gioco da tavolo sia il miglior vaccino contro il gioco d’azzardo. La nostra modalità di fare informazione è innovativa. Cerchiamo di colpire l’emotività delle persone, perché è tramite l’emotività che i concetti rimangono più impressi.”

L’ultimo ad intervenire è l’Aarcivescovo Paolo Giulietti: “In queste situazioni di difficoltà economica certi fenomeni possono crescere; l’azzardo è uno di questi. Si combattono soprattutto col piano educativo. Sono contento quindi di questa iniziativa, perché aiuta le persone a crescere e a informarsi rispetto ad alcuni fenomeni. Benvenga questa iniziativa e perché no, magari anche altre.”

Il progetto è stato sviluppato dall’Azienda Usl Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea, grazie al finanziamento del ministero della sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione del progetto.

Durante la manifestazione, grazie ai volontari dell’associazione OxyzO – Orizzonti ludici e ai dimostratori delle case editrici coinvolte presenti sono state realizzate centinaia di sessioni di gioco da tavolo, durante le quali alcuni educatori hanno insegnato i giochi da tavolo selezionati dagli esperti del Game Science Research Center, centro di ricerche creato dalla Scuola di Alti Studi Imt di Lucca in collaborazione con Lucca Crea, e sono: Beccato, Dixit, Eryantis, Kindomino, Manolesta, “Rush hour e Shottentotten 2 e altrettante sessioni di gioco di ruolo dalle associazioni coinvolte dal progetto nelle scuole secondarie di primo grado: Più Prato, Narratori di Mondi, The Agency e Area Games.

La campagna Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto proseguirà per tutto il 2022 con altre iniziative nei presidi negli ospedali dell’area Toscana Nord Ovest per poi arrivare nelle scuole nel corso del 2023.