Torna Ganzo Fest, il micro festival del riuso e dell’artigianato sostenibile

Sabato (12 novembre) alle 11 ci sarà l’inaugurazione e la presentazione al pubblico della nuova falegnameria trasferita a Coselli
L’ultima novità uscita dal variopinto cilindro di Nanina è Ganzo Fest, robe, idee e sostenibilità. Un micro festival del riuso e dell’artigianato sostenibile pensato per condividere con la comunità lucchese prodotti e idee ad alta sostenibilità sociale e ambientale.
Dopo il successo del primo appuntamento di ottobre, ecco il secondo appuntamento: sabato (12 novembre) alle 11 ci sarà l’inaugurazione e la presentazione al pubblico della nuova falegnameria che è stata trasferita a Coselli. Nella stessa occasione verrà presentato il bilancio sociale del 2021.
Dal pomeriggio del sabato e per tutta la domenica ci saranno laboratori aperti e workshop per grandi e piccini di falegnameria e sartoria. Anche qui non mancheranno aperitivo e musica con Igor Santini.
Ganzo Fest è un progetto è realizzato a valere sul bando Siete Presente. Con i giovani per ripartire promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Banca del Monte.
Per seguire tutto il programma e conoscere le nostre attività ti invitiamo a seguire icanali Daccapo_riusosolidale Facebook, Instagram e Whatsapp al 389.0910428.
La cooperativa Nanina gestisce il progetto Daccapo, che in questi partendo dalla raccolta di tutto il materiale di cui la gente si disfa, (elettrodomestici, vestiti, mobili, biciclette, oggetti per la casa eccetera) ha messo in piedi vari laboratori per dare nuova vita a tutto quello che altrimenti finirebbe alla discarica. Gli obiettivi sono due fondamentalmente: quello di dare una mano a chi non ha nemmeno il minimo per arredare una casa e quello di contribuire nel nostro piccolo a ridurre il problema dell’inquinamento e dello smaltimento dei materiali usati. Col tempo la cooperativa ha assunto un ulteriore importantissimo obiettivo: promuovere l’inclusione lavorativa non solo di persone portatrici di svantaggio, ma più complessivamente facilita la formazione, l’accompagnamento e l’ingresso nel mondo del lavoro per i soggetti vulnerabili.