Pranzo di Natale con i poveri, la Comunità di Sant’Egidio si è fatta in due

Un successo di solidarietà, come da anni succede.

Sono state tante le famiglie accolte al tradizionale pranzo di Natale con i poveri della Comunità di Sant’Egidio realizzato  quest’anno in contemporanea nel salone dell’Arcivescovato e nei locali dell’Oratorio della parrocchia di San Vito. Un doppio appuntamento quindi: uno nel cuore della Chiesa cittadina e l’altro in periferia, in un quartiere popoloso e vivace come San Vito.

Dopo gli anni della pandemia, a tavola si sono potuti sedere in comunità e fratellanza i senza fissa dimora che abitualmente si rivolgono alle mense cittadine, i bambini che frequentano la Scuola della pace della comunità con le loro famiglie, gli studenti della Scuola di lingua e cultura italiana, alcuni anziani accompagnati negli anni dalla nostra amicizia, ma anche le numerose famiglie che trovano sostegno nel centro di ascolto e all’emporio solidale della Caritas di San Vito. Con loro i tanti che, come ogni anno, nello spirito di Sant’Egidio, hanno inteso vivere il Natale uscendo dalle loro case e abbandonando le proprie abitudini per spendere tempo ed energie per chi è più in difficoltà. In Arcidiocesi era presenta l’arcivescovo Monsignor Paolo Giulietti.

Dalla mattina i volontari che hanno scelto di trascorrere il Natale con la grande famiglia di Sant’Egidio sono stati impegnati nell’allestimento delle sale per il pranzo e nell’accoglienza degli invitati.

Ieri sera, invece, per la vigilia la cena è stata allestita nella chiesa di San Salvatore della Misericordia di Lucca. Anche in questo caso ospiti sono state la famiglie meno abbienti e coloro che usufruiscono dei servizi del piano freddo. La cena è stata fornita dalla Del Monte Ristorazione. Erano presenti, oltre ai vertici della Misericordia di Lucca, il vescovo Paolo Giulietti e il vicesindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti.