Screening gratuito sui problemi del fegato, in tanti sotto il loggiato di Palazzo Pretorio

L’iniziativa, dopo una tavola rotonda, è stata organizzata dalla struttura di malattie infettive ed epatologia di Lucca diretta da Sauro Luchi
Tanti cittadini hanno partecipato oggi (17 giugno) all’incontro e allo screening gratuito sui problemi del fegato, organizzati sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, in piazza San Michele, dalla struttura di Malattie infettive ed epatologia di Lucca, diretta da Sauro Luchi.
Alla Giornata lucchese del fegato – Come sta il tuo fegato? hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Lucca Mario Pardini, insieme al consigliere delegato per la sanità Alessandro Di Vito, il direttore sanitario dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Giacomo Corsini, il presidente dell’Ordine dei medici di Lucca Umberto Quiriconi, il presidente dell’Ordine degli infermieri Gabriele Ciucci e il presidente della Misericordia di Lucca Sergio Mura.





Tutti hanno evidenziato l’importanza della prevenzione e di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle malattie del fegato, che era poi l’obiettivo principale dell’iniziativa.
È seguita una tavola rotonda in cui gli epatologi del reparto, lo stesso Sauro Luchi, Sara Moneta e Sara Modica hanno illustrato i principali “nemici” del fegato, le più frequenti patologie legate a quest’organo, il più voluminoso del corpo umano, e le attività all’avanguardia, per la diagnosi e la terapia, che vengono svolte a Lucca. Sono state anche approfondite le peculiarità dello studio in atto, realizzato grazie al contributo della Regione Toscana, per stimare il numero di persone con infezione attiva da Hcv potenzialmente trattabili con i farmaci antivirali ad azione diretta e per potenziare le attività di diagnosi e presa in carico nei centri specialistici.
Rispetto a circa 10 anni fa, come ha spiegato il dottor Luchi, lo scenario epidemiologico è fortemente cambiato: grazie a terapie antivirali sempre più efficaci si sono sensibilmente ridotti i casi di epatite B ed epatite C mentre; sono viceversa in forte incremento i casi di malattia metabolica del fegato, con sviluppo di steatosi epatica, e quelli legati ad un uso eccessivo di bevande alcoliche, soprattutto nei giovani.
La steatosi epatica (fegato grasso) – con le sue complicanze come la steatoepatite, la cirrosi e il tumore del fegato – sta tra l’altro diventando la principale causa di ricorso al trapianto del fegato.
Considerando che oltre il 20% degli italiani ha il fegato grasso e in particolare i soggetti in sovrappeso e con il diabete – è stato sottolineato durante l’incontro pubblico – è fondamentale porre l’attenzione sul nuovo scenario che si sta delineando, sull’importanza di adeguati regimi dietetici e sul ruolo delle bevande alcoliche nella dieta.
Lo svolgimento dell’attività di screening gratuita, eseguita poi nel corso della mattinata, è stata illustrata dalla coordinatrice infermieristica delle malattie infettive di Lucca Anna Abbate.
Grazie al personale della struttura le persone interessate hanno potuto testare la funzionalità del loro fegato e ricercare gli anticorpi per l’epatite C su sangue capillare, grazie ad una semplice “puntura” del dito.
Il test è stato effettuato su oltre 80 cittadini lucchesi che, dopo l’incontro informativo, molto seguito e apprezzato, si sono sottoposti allo screening.