Ginecologia e ostetricia, l’ospedale di Pescia abbatte le liste di attesa

Crescono gli interventi chirurgici, pazienti da tutta la Toscana
La struttura di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale di Pescia, diretta dal dottor Luigi Errichiello, abbatte le liste d’attesa, evade anche le richieste regionali e contestualmente fa crescere l’attività chirurgica.
Individuato come Centro aziendale per i servizi dedicati alle patologie femminili (insieme al Piero Palagi dell’area fiorentina) il Cosma e Damiano, nell’ultimo anno (giugno 2022-maggio 2023) ha implementato notevolmente sia l’attività ambulatoriale che quella chirurgica “ottenendo risultati che sono andati oltre le aspettative, con una progressione continua in tutti gli ambiti e confermando che le azioni di miglioramento e sviluppo sono costanti ed in linea con la riorganizzazione a suo tempo introdotta”, il commento del professor Pasquale Florio, direttore dell’area aziendale di ostetricia e ginecologia e della struttura complessa di Pistoia e Pescia.
Per quanto riguarda le varie prestazioni, le isteroscopie sono più che raddoppiate (983): non solo è stata abbattuta completamente la lista d’attesa della provincia ma è stata data risposta a molte richieste giunte da tutta la regione. Tale volume ha generato 510 esami istologici che hanno permesso di individuare precocemente tumori maligni (sul totale dei 510 campioni, il 2,5% hanno dato esito positivo) e di avviare le donne ai relativi percorsi di diagnosi e cura.
Le ecografie pelviche transvaginali sono state ben 460 e sono state attratte pazienti inviate anche dai ginecologi territoriali, mentre le Ivg (interruzioni volontarie di gravidanza) rappresentano il dato aziendale maggiore (181) e l’ambulatorio si è connotato per un’alta valenza a carattere sociale grazie alla capacità di risposta sia a livello aziendale che extraziendale, a fronte delle numerose richieste specifiche.
In ambito chirurgico (sempre dal 1 giugno 2022 al 31 maggio 2023) sono stati effettuati 534 interventi in elezione, contro i 365 del 2019, anno prepandemico.
“È estremamente positivo il fatto che possano fare riferimento al Centro non solo le donne residenti in Valdinievole e nella provincia pistoiese, ma anche di altri territori, con un significativo miglioramento dell’accesso alle prestazioni” ha aggiunto il direttore della rete ospedaliera aziendale, la dottoressa Lucilla Di Renzo.