In tanti al Polo Fermi Giorgi per la prima assemblea della Cisl Scuola Toscana Nord

L'appuntamento di ieri (3 ottobre) rappresenta l'inizio di un percorso di ascolto sul territorio per promuovere l'istruzione pubblica

Un percorso di ascolto e confronto sul territorio per promuovere la scuola. E’ iniziato ieri (3 ottobre) il cammino assembleare della Cisl Scuola Toscana Nord nella sede del Polo Fermi Giorgi, che in Toscana rappresenta uno degli istituti più grandi per numero di studenti e studentesse.

L’assemblea sindacale è stata introdotta da Roberto Malzone, segretario regionale Cisl Scuola Toscana, che dopo aver ringraziato i partecipanti ha affrontato la tematica del dimensionamento, sottolineando la particolare attenzione del sindacato alle situazioni più difficili presenti nelle aree sociali più complesse e marginali che necessitano di una rinnovata centralità sociale e politica.

Il segretario nazionale Cisl scuola Salvo Inglima, che sta girando le scuole italiane, ha descritto il percorso e le motivazioni che hanno portato alla firma del nuovo contratto 2019 – 2021, che prevede numerose novità introdotte per tutelare i lavoratori del comparto dell’istruzione con diversi miglioramenti per il personale Ata e per i docenti. Inglima ha voluto sottolineare che questo contratto è un punto di partenza per un mondo scolastico che esige una rinnovata valorizzazione sociale e istituzionale: infatti, la scuola non può essere considerata un parcheggio perché costituisce una agenzia educativa centrale per la crescita delle nuove generazioni.

Massimo Bani, segretario generale Cisl Toscana Nord, ha presentato i contenuti della proposta di iniziativa di legge popolare La partecipazione al lavoro. Per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori. Per Bani si tratta di un modello economico radicato nell’articolo 46 della Costituzione italiana, per cui “la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi stabiliti dalle leggi, alla gestione aziendale”. Durante l’assemblea sono state raccolte le firme per far arrivare la proposta in Parlamento.

E’ stato un confronto vivo e partecipato, nello stile del confronto, che ha visto la partecipazione di un gruppo rinnovato di rappresentanti e collaboratori del sindacato che operano nel territorio delle provincie di Massa Carrara, Lucca e Pistoia.

Questa assemblea rappresenta l’inizio di un percorso di ascolto e di confronto con il mondo della scuola. Per continuare ad essere aggiornati scrivere a lucca@cislscuolatoscana.it.

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