L’Azione Cattolica Ragazzi della diocesi di Lucca da Papa Francesco per l’incontro di Natale

Udienza privata dal Santo Padre il prossimo 15 dicembre: non succedeva dal 2003
L’Azione Cattolica Ragazzi della diocesi di Lucca porterà gli auguri di Natale al Santo Padre Papa Francesco il prossimo 15 dicembre.
Dal 1974 su iniziativa di Papa San Paolo VI vige la tradizione che alcuni ragazzi dell’Azione Cattolica si rechino in udienza privata dal Santo Padre per porgere gli auguri natalizi. Un incontro speciale, al quale è prevista la partecipazione di sole dodici diocesi; un incontro quindi ristretto, molto intenso e significativo nel quale la gioia espressa dai ragazzi viene condivisa con calore e amicizia dal Papa.
Quest’anno l’Azione Cattolica Ragazzi della diocesi di Lucca, rappresentata da Amina Matteucci, responsabile Acr, da Angelica Viviani e Martin Bianchi, espressione delle realtà “acierrine” della Garfagnana e di Viareggio, è stata sorteggiata e prenderà parte all’incontro il prossimo 15 dicembre.
Sono passati venti anni dall’ultima partecipazione dell’Azione Cattolica di Lucca. Nel lontano 20 dicembre 2003 Luisa Orsi, l’allora responsabile Acr della Diocesi di Lucca, partecipò all’incontro insieme ai ragazzi prescelti. Fu l’ultimo Natale di Papa San Giovanni Paolo II e come ci ha scritto Luisa Orsi: “l’emozione di quel momento è tuttora impressa nel mio cuore, è indimenticabile”.
Il programma della giornata è ovviamente molto rigido.
L’arrivo dei ragazzi e del loro accompagnatore è previsto per la sera di giovedì (14 dicembre) e pernotteranno al Pontificio Collegio Spagnolo Casa San Juan de Avila. Venerdì (15 dicembre) sveglia e colazione presto per dirigersi a San Pietro. Alle 10 è infatti previsto l’inizio dell’udienza con il Santo Padre. Successivamente sarà celebrata la messa e al momento dei saluti ogni diocesi presenterà al Papa un regalo, come usanza vuole. L’Azione Cattolica ha chiesto cosa sarebbe più adatto a dimostrare con un piccolo gesto la piena vicinanza all’opera infaticabile del Santo Padre per le persone povere e bisognose. L’elemosineria apostolica ha fornito alle rappresentanze delle diocesi alcune indicazioni per i regali: oggetti per l’igiene personale, tende da campeggio singole, sacchi a pelo.
Sarà premura dei ragazzi e dei loro responsabili portare uno o più doni tra quelli indicati. I doni saranno distribuiti a quanti saranno raggiunti dai servizi pensati dal Pontefice per essere vicino agli ultimi, in primis ai senza fissa dimora della città di Roma.
“La possibilità di partecipare a questo incontro, di vedere e ascoltare in prima persona Papa Francesco, sarà un segno indelebile che entrerà nei nostri cuori. Al nostro ritorno sarà bello testimoniare e condividere tutto quello che i nostri occhi e le nostre orecchie vedranno e ascolteranno. Saremo entusiasti di raccontarvi l’esperienza vissuta – ha detto la responsabile Acr Amina Matteucci – Sono molto felice di portare personalmente gli auguri di Natale al nostro Papa Francesco, sarà sicuramente un’esperienza unica che ricorderò per sempre”, ha detto invece Angelica. Martin, quando ha saputo di essere stato sorteggiato per incontrare il Papa, è rimasto comprensibilmente senza parole.