Accessibilità ai concerti del Summer Festival, Passalacqua: “Dal sindaco ancora nessuna risposta”

5 febbraio 2024 | 14:04
Share0
Accessibilità ai concerti del Summer Festival, Passalacqua: “Dal sindaco ancora nessuna risposta”

Il presidente di Luccasenzabarriere: “Non siamo ancora stati riconvocati dopo il colloquio di fine novembre)

C’è amarezza nelle parole del presidente dell’associazione Luccasenzabarriere Odv, Domenico Passalacqua, che torna a puntare l’attenzione “sull’assenza di risposte” da parte del sindaco Mario Pardini sull’accessibilità della città e in particolare ai concerti del Lucca Summer Festival.

“Lo scorso 30 novembre – spiega Passalacqua – ci eravamo lasciati con il sindaco Pardini con l’impegno, da parte sua, di dare seguito quando prima alla volontà di rendere la città sempre più accessibile. Da allora, nonostante le promesse fatte, non abbiamo più avuto notizie da parte dell’amministrazione cittadina”.

“Faccio riferimento – prosegue – in particolare a ciò che sta avvenendo con il Lucca Summer Festival: ci tengo a ribadire che ogni evento che non garantisce la piena accessibilità è un evento discriminatorio. L’impegno del sindaco Pardini era stato quello di intercedere con il Lucca Summer Festival per consentire alle persone con disabilità di partecipare ai concerti: ad oggi la percentuale di accessibilità garantita è dell’1,29 per cento. Ci pare un po’ poco. Senza contare che l’organizzazione del Festival ha imbastito una prevendita farraginosa e poco chiara, che confonde le idee e, spesso, taglia fuori chi richiede l’accesso per persone con disabilità”.

“Il sindaco Pardini – continua – ci aveva promesso che terminate le feste natalizie ci avrebbe riconvocato per aggiornarci sulle decisioni prese e gli avanzamenti raggiunti: ad oggi non abbiamo ancora sue notizie. Così come non abbiamo notizie del tavolo dell’inclusione, di cui manca da mesi una convocazione. Ci dispiace constatare che si debba continuamente lottare per vedersi garantiti i diritti conquistati negli anni: diritti che, lo ricordiamo, continueremo a difendere nonostante tutto. La nostra associazione, a scanso di equivoci, non cerca visibilità ma solo il rispetto del principio di equità che sta alla base di ogni società civile”.