Guerra in Medioriente, Forum per la Pace Lucca e Versilia in presidio davanti alla prefettura

Venerdì (16 febbraio) dalle 10 alle 12,30 per chiedere la sospensione della missione Aspides e la ripresa della via diplomatica
“Lunedì (19 febbraio) il Consiglio d’Europa, che riunisce i governi dei 27 paesi dell’Ue, è chiamato ad approvare formalmente la missione militare Aspides per garantire la sicurezza del traffico mercantile nel Mar Rosso, minacciato dagli attacchi delle milizie Houthi contro le navi che riforniscono Israele. L’Italia ne farà parte, insieme a Germania, Francia e altri paesi europei ed è candidata ad assumerne il comando”.
Così i Forum per la Pace di Lucca e Versilia, che insieme affermano: “La missione si svolge senza uno specifico mandato Onu e senza che sia stata tentata un’azione diplomatica volta a proteggere davvero la navigazione, che invece viene messa ulteriormente a rischio dalla militarizzazione delle rotte mercantili nel Mar Rosso e dall’inevitabile escalation che essa comporta. L’Italia diventa così protagonista di quell’allargamento della guerra in Medio Oriente che tutti a parole vogliono scongiurare. Senza averlo scelto, per una decisione assunta in solitudine dal Governo, senza neppure coinvolgere il nostro Parlamento, in contrasto con i principi della nostra Costituzione. Ancora una volta, insieme all’Europa, ci si affida alle armi, invece di sostenere quelle risposte di pace che anche in questo caso si rivelerebbero più efficaci”.
“Risposte – proseguono – che la maggioranza delle persone nel nostro paese, e la maggioranza dei paesi nel mondo, oggi richiedono a gran voce per fermare la guerra e ritrovare la via del negoziato e del dialogo. Chiedono il cessate il fuoco a Gaza e in tutta la regione, aiuti umanitari per la popolazione palestinese, cominciando dal ripristino dei fondi destinati all’agenzia Onu di sostegno ai rifugiati palestinese (Unrwa), che anche il governo Italiano ha vergognosamente sospeso. Aiuti che cercano di garantire cibo, acqua, medicinali ai palestinesi di Gaza, in assenza dei quali si contribuirebbe al vero e proprio genocidio in atto, come ha stabilito la Corte internazionale dell’Aja”.
“Per tutto questo, ci rivolgiamo al governo italiano e degli altri paesi Ue per chiedere di: sospendere la missione Aspides e riprendere con decisione la via diplomatica, per risolvere alla radice tutti i problemi che minano drammaticamente la stabilità della regione, la vita e i diritti di tutti i suoi popoli; attivare tutte le risorse diplomatiche e politiche per fermare la carneficina a Gaza, attraverso il cessate il fuoco e la garanzia di un adeguato aiuto umanitario ripristinando il contributo ai fondi Onu per i rifugiatiì; riconoscere lo Stato palestinese come già fatto da oltre il 70 per cento dei paesi facenti parte delle Nazioni Unite (138 su 193 a Luglio del 2019 ) nel quadro delle risoluzioni dell’Onu e del diritto internazionale”.
“Per questo il Forum per la Pace di Lucca e il Forum per la Pace della Versilia promuovono un presidio di fronte alla Prefettura di Lucca, in Piazza Napoleone, per venerdì (16 febbraio) dalle 10 alle 12,30 e chiedono un incontro al prefetto per consegnare un documento da trasmettere con urgenza al governo italiano” concludono i Forum per la Pace Lucca e Versilia.