Di corsa contro la violenza di genere: torna la Ego Women Run

28 febbraio 2024 | 14:49
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L’intero ricavato dell’evento in programma il 24 marzo va a sostegno dell’Associazione Silvana Scortino e del Centro Antiviolenza Luna, con un pensiero alla vittima di femminicidio a Fornaci di Barga

Fare rete contro la violenza di genere e sensibilizzare sul tema della prevenzione. E’ il duplice obiettivo che si pone l’ottava edizione della Ego Women Run, quest’anno intitolata Together we shine Insieme noi splendiamo, in programma il 24 marzo – ritrovo all’Ego Park del Wellness Resort di Sant’Alessio alle 8,30, partenza alle 9.

Realizzare un evento esclusivo delle donne, per le donne. Da questa idea delle ideatrici Chiara Talini e Marina Malfatti, nasce la Ego Women Run esattamente 8 anni fa, nel 2016, quando a Lucca ancora non esisteva un appuntamento solo al femminile. Oggi la manifestazione si emancipa dal nome che porta, diventando un’occasione di incontro per tutte le donne, per sensibilizzare sui temi del prendersi cura di se stesse e di chi amiamo. Dove la sensibilizzazione all’esercizio fisico, al movimento, allo sport si connette al benessere e l’appuntamento di una domenica mattina porta a rigenerarsi nel verde primaverile dell’Ego Park e del Parco Fluviale di Lucca, ecco la Ego Women Run.

La filosofia Ego, che offre e alimenta la cultura dello star bene, sceglie di unire la sua esperienza ultra quarantennale a quella di Lucca Marathon e promuovere un evento di podismo. Una corsa che non è solo corsa, chi vuole può correre – un percorso di 6 chilometri e un altro di 10 chilometri, con rispettivi premi per le prime tre classificate di ciascun percorso – e chi vuole può camminare; da sola, in compagnia, in gruppo, con i propri cuccioli.

Nella Ego Women Run si può scegliere il ritmo e il modo, l’importante è la partecipazione, perché non solo poi dopo si sta bene, ma anche perché l’intero ricavato dell’evento va a sostenere le operazioni quotidiane delle Associazioni Silvana Sciortino e il Centro Antiviolenza Luna, rispettivamente dedite alla diagnosi precoce e cura del tumore al seno e alle prassi per accogliere e proteggere la donna e i suoi figli dalla violenza domestica e non solo. La prima investe molto in macchinari all’avanguardia nelle diagnosi di prevenzione del reparto di senologia dell’ospedale di Lucca, in borse di studio per medici specialisti e nella cura fisica e psicologica verso le pazienti che devono allontanarsi dalle famiglie. L’altra, anche con i fondi della Ego Women Run, andrà a sostenere il fondamentale ruolo del centro d’ascolto e le attività che riguardano le case rifugio.

La corsa e il movimento, quindi, come metafora di impegno a più livelli, come ha spiegato stamani (28 febbraio) al centro Ego di Sant’Alessio Marina Malfatti, ideatrice della Ego Women Run: “Dobbiamo muoverci perché l’attività fisica deve diventare parte integrante della nostra vita, a favore della nostra salute fisica e mentale. Muoversi anche per la violenza sulle donne, sui ragazzi, sui bambini che subiscono le guerre. Muoversi contro le malattie neoplastiche, come testimoniano le ragazze dell’associazione Silvana Sciortino, che hanno subito interventi in seguito alla diagnosi di cancro e oggi aderiscono al nostro corso di pilates: un momento per stare insieme, sostenersi a vicenda e condividere pensieri, guardando al futuro con fiducia”.

“Questo corso è molto importante perché consente anche di ritrovarsi, avere un momento di gruppo per riconoscersi nell’altro e trovando così la voglia di andare avanti: un momento terapeutico a livello psicologico e relazionale – ha detto Patrizia Scarsini per l’associazione Silvana Sciortino – La nostra associazione è nata negli anni Novanta con l’obiettivo di mettere al centro la tematica della prevenzione: ci siamo sempre dati molto da fare per potenziare lo screening, e la Asl Toscana Nord Ovest già al tempo è stata una delle prime a livello nazionale a iniziare un’attività di screening al tappeto per il tumore al collo dell’utero, poi mammografico e del colon retto. Vediamo che le risposte sono buone per i primi due, ma non per il colon retto: c’è necessità di continuare nell’attività di stimolo nei confronti della popolazione per aderire a questo tipo di screening”. Dall’altro lato, “Purtroppo dal confronto con la struttura sanitaria, emerge una diminuzione delle risorse, con sforzi di quasi enormi degli operatori”.

Dalla prevenzione delle malattie neoplastiche alla lotta contro la violenza di genere, anche la presidente del centro antiviolenza Luna, Daniela Caselli, ha preso la parola: “Sono in questo centro da 20 anni, e se dov’essi mettere in fila tutte le donne che vi sono passate, credo che faremo una cifra nera. Il nostro territorio è un po’ silente. Ieri mi sono confrontata con la nostra associazione nazionale, e diceva che nel suo territorio, nella regione dell’Emilia Romagna, solo in 20 anni ci sono stati 7 femminicidi: in Provincia di Lucca, in pochi anni ne abbiamo avuti 16. Questo dà l’idea di cosa sia la Lucchesia: un territorio sommerso, i numeri che abbiamo sono importanti e tutti gli anni crescono, sempre. Questo significa da un lato che il sommerso emerge, dall’altro che si tratta di un fenomeno che non vede la fine”. Daniela cita quindi Maria, la vittima di Fornaci di Barga uccisa dal marito lunedì 26 febbraio, quindi Sara di Padova accoltellata oggi (28 febbraio), e tutte le donne “vittime di uomini che non le hanno lasciate andare”.

La Ego Women Run rappresenta quest’anno “un appuntamento ancora più significativo per ciò che è accaduto nei giorni scorsi, cui abbiamo dedicato un minuto di silenzio” ha affermato Fabio Barsanti, assessore allo sport del Comune di Lucca: L’obiettivo è “rimettere la donna al centro, come testimoniano gli attori che sono qua: l’associazione Silvia Sciortino e il centro antiviolenza Luna”.

“Manifestazioni di questo genere, che coniugano la lotta contro la violenza sulle donne e la prevenzione, sono ancora più che necessarie – si associa Lucia Micheli, assessora allo sport del Comune di Capannori – Avremo vinto quando non ce ne sarà più bisogno. Per noi è un piacere patrocinare questa iniziativa che fa rete per una causa purtroppo ancora troppo attuale, come testimoniano i femminicidi di Fornaci e di Padova”.

“Per eliminare questa piaga della società – ha sottolineato il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti – serve partire da noi uomini. E’ assolutamente necessario un cambio di cultura, di paradigma rispetto a quello che è il rapporto fra uomo e donna. Va dato un segnale da parte di noi uomini rispetto a questi fatti ancora purtroppo all’ordine del giorno, gli omicidi di genere, che insieme ai morti sul lavoro e agli incidenti, la politica deve darsi come priorità di combattere”.

Una naturale rete di comunicazione si è sviluppata a sostegno e divulgazione della manifestazione anche tra i content creators che maggiormente raccontano la città di Lucca e il suo presente degli eventi su Instagram e tik tok. Tra i diversi citiamo Lucca Pix, Anima di Lucca, Un turista a Lucca, Michele Sarti Magi. E la rete naturalmente….. si allarga. Anzi: chi vuole essere ambassador della Ego Women Run 2024 può scrivere a media@egowellness.it o semplicemente tagga il profilo #egowellness.

Si conferma anche quest’anno la partecipazione dell’Atelier Damiano Carrara grazie alla particolare sensibilità verso l’iniziativa della general manager Chiara Maggenti. Sarà donata una simbolica creazione pasticceria ispirata alla Ego Women Run. Ogni partecipante, al traguardo, continua a godersi una piacevole mattinata di intrattenimento con musica, stand, ristori e degustazioni. e proprio su questo aspetto si preannuncia, insieme al buffet dell’Ego Green Bar a cura di chef Donata Orsi, anche la presenza degli ormai apprezzatissimi taglieri de La Dogana di Fabio Riccardo e Mirko Galligani.

Le novità

Oltre alla collaborazione con Lucca Marathon e la Lucchesina, il nostro partner Anpana lancia la Zam-peggiata Rosa. Ovvero, le partecipanti alla Ego Women Run possono regolarmente iscrivere anche i loro pelosi con tanto di pettorali e la certezza di ricevere tutte le necessarie attenzioni.

Siamo orgogliose anche per l’ampia e bella collaborazione con il Centro Culturale Compitese e l’Antica Mostra Delle Camelie, che ha voluto donare una camelia per l’Ego Park, sede di partenza della manifestazione, dove già è stata collocata la simbolica panchina rossa contro la violenza sulle donne. Durante tutta la storica manifestazione sarà possibile iscriversi alla corsa acquistando i pettorali all’entrata.

I pettorali Ego Women Run 2024 del costo di 15 euro si possono acquistare nei centri Ego Wellness Resort di Sant’Alessio, Ego City Fit Lab di Via Carlo Del Prete, lo Shop Ego di Via Buia a Lucca, all’ingresso dell’Antica Mostra delle Camelie e anche online a questo link.

Alla presentazione della Ego Women Run sono intervenuti anche Alida Bondanelli, presidente Commissione Pari Opportunità Capannori, Emanuela Bianchi, presidente del La Città delle Donne odv,Francesco Rosi per Lucca Marathon, Mirella Magnelli per Anpana, Rodolfo Pasquini, presidente di Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara e Rachele Settesoldi, della società sportiva Le Mura Spring.