Al Real Collegio il convegno nazionale dedicato all’alopecia areata

Appuntamento sabato 6 aprile grazie all’impegno delle associazioni che si occupano della malattia
Sabato 6 aprile al Real Collegio si svolgerà a Lucca un convegno nazionale dedicato all’alopecia areata con lo scopo di portare a conoscenza dell’opinione pubblica un tema delicato per gli adulti, i ragazzi e i bambini che siano stati improvvisamente colpiti da quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria malattia.
L’obiettivo delle principali associazioni sensibili al tema consiste nel dare voce ai pazienti e ascolto alle loro istanze inserendo l’alopecia areata nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e riconoscendola, dunque, come invalidante: tutto ciò in considerazione delle difficoltà quotidiane alle quali sono esposti i soggetti interessati, i quali hanno diritto alla tutela che il Sistema sanitario nazionale garantisce, senza discriminazione alcuna, a tutti i pazienti.
L’alopecia areata è una patologia autoimmune che si manifesta, senza distinzione di età, con una veloce ed improvvisa perdita di capelli e peli. Coinvolge in prevalenza il cuoio capelluto, ma può interessare tutte le parti del corpo. Molto diffusa, si stima che circa il 2% della popolazione mondiale l’abbia contratta durante la propria vita.
L’errore più comune è considerarla un problema solo estetico, quando, in realtà, genera un forte disagio psicologico con pesanti ripercussioni sulla vita di chi ne è coinvolto, soprattutto dei bambini che, spesso, sono vittime di bullismo e stigmatizzazione sociale.
Grazie all’impegno delle Associazioni Aipaf Odv – Associazione italiana pazienti alopecia and friends ed Anaa – Associazione nazionale alopecia areata, a specialisti del settore e alla libreria Ubik di Lucca, questa patologia verrà presentata atrraverso i meravigliosi contributi della scienza e della narrativa. Informazione corretta e sensibilizzazione, infatti, come sempre possono fare la differenza e, pertanto, facilitare il riconoscimento dell’alopecia areata quale malattia autoimmune.
Nella mattinata di sabato, dunque, saranno accolti specialisti del settore medico e delle istituzioni, pazienti ed i loro familiari, cittadini interessati, scrittori e giornalisti.