Le nuove sfide del volontariato in un incontro con il professor Adriano Fabris

Il docente di filosofia morale ospite alla rassegna del Cnv
Torna l’appuntamento Di lunedì, il secondo del mese che il Centro nazionale per il volontariato organizza con cadenza mensile. Per l’occasione l’incontro si terrà nella sede della delegazione Cesvot in via Mazzini 70 a Lucca, lunedì prossimo (11 marzo) alle 17. Ospite e relatore sarà il professor Adriano Fabris, esperto e professore ordinario di filosofia morale all’Università di Pisa, con un intervento che si concentrerà sul futuro del volontariato in un’epoca in cui le tendenze comuni sembrano orientarsi altrove.
Fabris porta con sé una vasta esperienza nel campo del pensiero etico e sociale. Tra l’altro è reduce dalla tre-giorni di studio che la rivista il Regno ha organizzato lo scorso autunno a Camaldoli, dove fu licenziato nel ’43 l’omonimo Codice sull’impegno dei cattolici nella vita politica e sociale. Il tema di quest’anno, La terza questione cattolica. La Chiesa, i cattolici l’Italia ha affrontato il “disagio” dei cattolici oggi, chiamati a “ripensare la mediazione della fede nella cultura contemporanea”.
Fabris è già stato protagonista di uno dei primi appuntamenti Di lunedì, il primo del mese del Centro, nel dicembre 2018. Dopo poco più di 5 anni il mondo ci appare completamente cambiato: la società ha affrontato e superato, non senza cicatrici e conseguenze, sconvolgimenti che non si potevano nemmeno immaginare, a partire il Covid e il lockdown. Questo incontro rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sul cambiamento: il Terzo Settore, nel suo insieme, ha attraversato trasformazioni e crisi senza profonde su cui deve ancora essere fatta una riflessione completa.
Durante la sua relazione, il professor Fabris cercherà di tracciare i contorni di questo cambiamento e di individuare le nuove sfide che il volontariato deve affrontare. Sarà soprattutto nel confronto con le persone e le associazioni presenti che emergerà il vero significato di questo momento di transizione. Si cercherà di comprendere non solo le conseguenze del passato recente ma anche di delineare strategie e impegni per il futuro, affinché il volontariato possa continuare a essere una forza positiva ed interpretare il suo ruolo di pilastro della società.