Parità di genere sul posto di lavoro, in tanti all’incontro a Villa Bottini

Protagonista la giornalista freelance Silvia Pagliuca: “Serve un’accelerazione per promuovere il cambiamento”
Partecipazione e interesse per l’incontro organizzato dalla commissione pari opportunità del Comune di Lucca sul tema della parità di genere sul posto di lavoro. Tante persone a Villa Bottini hanno ascoltato venerdì scorso (5 aprile) l’intervento della giornalista freelance Silvia Pagliuca al quale è seguito un ampio dibattito.
Come emerso dalla relazione di Pagliuca, si stima che serviranno 131 anni per raggiungere la parità di genere nel nostro paese: “Un tempo che non abbiamo – sostiene – e che non possiamo permetterci di avere”.


Dopo l’intervento dell’assessora alle pari opportunità Simona Testaferrata, la giornalista Silvia Pagliuca, coautrice con Paolo Morando del libro La parità di genere. La conquista di tuttiedito dal Sole 24 ore, è stata presentata e intervistata dalla presidente della commissione pari opportunità Luisa Mazzotta, toccando temi legati alla cultura d’impresa, alla sostenibilità e all’innovazione, con un’attenzione al capitale umano.
In particolare è emerso che stereotipi di genere, maternità e child penalty (penalizzazione sul reddito quando le donne vanno in maternità), insieme alla mancanza di formazione adeguata, sono le cause che ancora alimentano il gender gap. I settori a maggior rischio disparità sono risultati essere quelli dell’area stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), delle competenze digitali e dell’intelligenza artificiale.
Le aziende italiane stanno finalmente iniziando ad investire nella parità di genere per acquisire vantaggi in termini di competitività e maggiore interesse dei mercati finanziari. La speranza, come sottolineato anche durante l’incontro di villa Bottini, è che qualcosa si muova per accelerare il cambiamento, perché la società avrebbe dei grandi benefici dalla parità di genere in termini economici, etici e sociali.
Foto di Simona Romani