La Mano Amica, concluso il progetto nelle scuole ‘La diversità come risorsa’




Ha aderito l’Isis Marconi di Viareggio che si è mostrato fortemente interessato a svolgerlo nelle classi Isc e Iisc dell’indirizzo alberghiero di Seravezza
Si è concluso il progetto La diversità come risorsa. La Dbt a scuola: formare per prevenire realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e proposto dalla Cooperativa sociale La Mano Amica agli istituti di scuola secondaria di secono grado della provincia di Lucca.
Al progetto ha aderito l’istituto statale di istruzione superiore Marconi di Viareggio che si è mostrato fortemente interessato a svolgerlo nelle classi Isc e Iisc dell’indirizzo alberghiero di Seravezza, inserendolo all’interno dei progetti Pof del 2023-24 di supporto psicologico e prevenzione aò disagio.
Fenomeni di bullismo, di discriminazione rispetto alle disabilità e di malessere psichico sono in forte aumento in seguito al periodo pandemico. A questo proposito, numerosi studi hanno dimostrato che la terapia dialettico comportamentale (Dbt) di Marsha M. Linehan rappresenta uno strumento efficace per affrontare eventi psicosociali stressanti e per gestire la disregolazione emotiva. Pertanto la cooperativa sociale La Mano amica ha proposto la Dbt Skills nelle scuole come intervento formativo ed esperienziale ad alcuni insegnanti e agli studenti delle classi.
La psicoterapeuta Katiuscia Giannecchini e l’educatrice professionale Giulia Balconi, professioniste per la cooperativa nel campo della fragilità psichica e di situazioni di disagio, hanno condotto il percorso articolato in lezioni teoriche ed esperienziali in cui i ragazzi hanno avuto modo di imparare e mettere in atto abilità di mindfulness, tolleranza alla sofferenza, regolazione emotiva ed efficacia interpersonale come strumenti di gestione per alcune manifestazioni di malessere espresse sia all’interno che all’esterno della scuola.
Il lavoro si è svolto con la partecipazione attiva da parte degli studenti e degli insegnanti Annalisa Petri, Andrea Bigicchi e Ilaria Rinaldi, che hanno espresso interesse e motivazione alle tematiche presentate:
“Scoprire la Dbt – dicono studenti della classe Iisc – ci ha permesso di acquisire tecniche di concentrazione attraverso la mindfulness, ci ha aiutato a stare meglio, ripercorrendo ricordi del passato con libertà di pensiero, spontaneità e assenza di giudizio. Per noi ha rappresentato una profonda riflessione sulle cose che ci possono rendere felici”
“Per noi – dicono studenti della classe Isc – è stato importante perché ci ha permesso di riflettere, imparare tecniche di autocontrollo, abilità di efficacia interpersonale, con divertimento, gioia e accettazione”
Il lavoro sulla prevenzione e sulla diversità come risorsa ha rappresentato un ambito elettivo della cooperativa La Mano Amica, al quale è approdata, negli anni, maturando la propensione a connettere i bisogni sociali del territorio e le diversità che li abitano, all’interno di progetti di rete e coesione sociale. In questa direzione la formazione sulla Dbt può aiutare a gestire la scarsa tolleranza alla frustrazione, l’impulsività e i disagi comportamentali ad essa associati fino ad arrivare alla prevenzione di comportamenti disfunzionali futuri.