Laboratori, aiuto compiti e nuovi punti di ritrovo con ‘Restart, riparte la comunità’

Le prime fasi del progetto di cooperativa Odissea prevederanno l’ascolto diretto dei bisogni degli adolescenti e delle famiglie nei luoghi dove si ritrovano abitualmente i ragazzi

Laboratori per gli alunni di sette scuole, spazi di ritrovo per i giovani pensati da loro stessi, “incursioni ludico-artistiche” di gioco, musica, arte, teatro, cura e benessere. Sono alcune delle attività previste da Restart – Riparte la comunità progetto finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia (avviso pubblico “Educare insieme”) e promosso dalla cooperativa Odissea, che fa parte del consorzio Co&So, in accordo con le amministrazioni comunali di Lucca, Capannori e Porcari.

Il progetto, che è iniziato questa settimana e durerà un anno, è principalmente diretto a ragazzi tra 11 e 17 anni e mira a contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica.

“L’obiettivo – spiega Valerio Bonetti, presidente di Odissea – è rendere i giovani protagonisti attivi del cambiamento attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità in un processo di rinnovamento socioculturale che crei nuove connessioni e valorizzi talenti tenendo conto delle diverse capacità di ognuno. I giovani, in qualità di soggetti attivi, saranno fautori del cambiamento sia attraverso le istanze di innovazione di cui sono portatori sia attraverso l’interazione con gli attori sociali coinvolti”.

Le prime fasi progettuali prevederanno l’ascolto diretto dei bisogni degli adolescenti e delle famiglie (andando nei luoghi dove si ritrovano abitualmente i ragazzi), attraverso la figura professionale del “facilitatore di comunità”, in grado di tessere relazioni con e tra le famiglie, le diverse comunità presenti sui territori, istituti scolastici e servizi educativi pubblici. Successivamente saranno organizzati incontri, prima casuali (quelli iniziali, nella fase di conoscenza) poi programmati, per discutere insieme agli adolescenti alcuni temi che sono al centro di dibattiti attuali per sostenere i ragazzi e i loro bisogni.

Il contatto con i giovani nei luoghi di ritrovo informale attraverso attività di ricerca attiva sul territorio, il loro ingaggio nei luoghi di aggregazione e il loro coinvolgimento in attività volte a prevenire comportamenti a rischio, promuovere modelli positivi e incrementare l’autostima e l’empowerment saranno condotti in collaborazione con Caritas Lucca.

In sette scuole secondarie del territorio verranno avviati laboratori, condotti da personale esperto, di italiano per stranieri e di orientamento scolastico e sarà organizzato un laboratorio pomeridiano di sostegno allo svolgimento dei compiti, il cui scopo sarà quello di fornire una “cassetta per gli attrezzi” agli studenti per renderli più autonomi nello studio, sicuri di loro stessi e consapevoli delle loro capacità.

I giovani, con genitori, insegnanti e amministratori locali, saranno coinvolti nel ripensare spazi già esistenti o nuovi luoghi dove stare insieme. Infine, nei mesi estivi 2025, saranno promosse esperienze di gioco, creative e artistiche all’aperto o in spazi in ognuna delle aree territoriali, per giochi di strada, giochi cooperativi, auto- costruzione di giochi, giochi di movimento e uso consapevole del corpo, laboratori di tecniche pittoriche, assemblaggio materiali di recupero e riciclo, canti e musiche, scoperta di luoghi dell’arte e dello spettacolo, lettura ad alta voce.