Rsa, i sindacati: “Bene le linee guida, ora passaggio senza esuberi”

11 ottobre 2024 | 18:26
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Rsa, i sindacati: “Bene le linee guida, ora passaggio senza esuberi”

Le sigle confederali: “Rimane ora da gestire il passaggio di fine concessione che scade il 30 novembre e che presenta ancora forti incertezze”

“L’approvazione della delibera di indirizzo da parte del consiglio comunale sulle Rsa, se non altro fa chiarezza sulla politica che vuol perseguire l’amministrazione comunale sulle strutture Pia Casa e Monte San Quirico”. Lo dicono Fp Cgil Michele Massari,FisasCat Cisl Ariana Pacifico,Uil FplPietro Casciani che chiariscono: “Come organizzazioni sindacali di categoria, con l’attenzione rivolta in particolare sulle maestranze e sugli ospiti, la scelta in prospettiva va giudicata positivamente, così come da soggetti esterni, abbiamo apprezzato nella sostanza un dibattito che ha posto al centro l’interesse proprio di questi soggetti (lavoratori e ospiti), ne è prova l’astensione della stessa minoranza consiliare che pur adducendo ragioni di contrarietà riguardo al destino di Monte San Quirico, ha evitato il voto contrario astenendosi facendo appello al senso di responsabilità”.

Nonostante questo, però, “rimane ora da gestire il passaggio di fine concessione che scade il 30 novembre e che nonostante quanto paventato nella delibera presenta ancora forti incertezze derivanti dalle scelte e dal confronto tra Pro.ges e Comune. Non è infatti ancora chiaro se Pro.ges accetterà una ulteriore eventuale proroga che consenta i tempi necessari per gestire la stesura di una nuova gara, mantenendo in forza le lavoratrici o in alternativa che si proceda subito a una gara d’urgenza, con le clausole di salvaguardia occupazionale che rendano agevole il passaggio delle maestranze.

Nell’uno e nell’altro caso, è d’obbligo che la Pro.ges ritiri la procedura di licenziamento collettivo avviata, ripristinando a tutti gli effetti la continuità lavorativa necessaria per l’applicazione delle clausole e delle norme di salvaguardia occupazionale nell’ambito dei cambi di gestione. Ma questa, è una vicenda che si dovrà risolvere con Pro.ges nell’ambito dell’incontro che, ci aspettiamo, la Prefettura convochi quanto prima, in forza della stato di agitazione aperto dalle nostre sigle. Obiettivi delle organizzazioni sindacali sono dunque un passaggio senza esuberi o nel caso di accettazione di una proroga da parte di Pro.ges la stabilità occupazionale fino a nuova gara e una prospettiva futura per le Rsa ben delineata che offra certezze ad ospiti e lavoratori”.