Presentato on line il nuovo libro di Raffaele Domenici ‘Gentilezza nell’arte’

16 novembre 2024 | 10:34
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Presentato on line il nuovo libro di Raffaele Domenici ‘Gentilezza nell’arte’

L’incontro ha offerto un’opportunità di riflessione sul valore della gentilezza attraverso un affascinante viaggio artistico, che spazia dal tardo medioevo fino ai giorni nostri

Il 13 novembre 2024, in occasione della Giornata mondiale della gentilezza, si è tenuta una web conference, che ha visto la partecipazione di persone da tutta Italia e anche dall’estero, con un collegamento da Malta, per presentare il nuovo libro Gentilezza nell’arte di Raffaele Domenici, pediatra, che è stato direttore del dipartimento materno infantile dell’Azienda Usl Toscana nord ovest.

L’incontro ha offerto un’opportunità di riflessione sul valore della gentilezza attraverso un affascinante viaggio artistico, che spazia dal tardo medioevo fino ai giorni nostri.

L’evento è stato aperto da Stefania Polvani, sociologa alla Asl Toscana Sud Est e presidente del Comitato Scientifico di SIMeN, che ha curato anche la prefazione del libro.

Polvani ha introdotto il tema analizzando la poetica narrativa di Memoria di un dolore di Pellizza da Volpedo, un’opera che raffigura una donna che tiene tra le mani un biglietto, forse una lettera: “La sofferenza sperimentata della donna, espressa attraverso questo semplice gesto – ha evidenziato la presidente SIMeN – diventa una rappresentazione poetica di un dolore pacato, in sintonia con il tema della gentilezza come empatia verso il prossimo”.

Successivamente Raffaele Domenici ha guidato i partecipanti in una suggestiva esplorazione di numerosi dipinti, conosciuti e non, in grado di rappresentare il concetto di gentilezza. Durante la sua esposizione, ha sottolineato che il percorso tracciato nel libro è volutamente soggettivo: “Vengono presentate opere che, a mio giudizio, possono indurre a riflessioni, sollecitare sensazioni e sentimenti sull’argomento. Tuttavia, è possibile che altre persone non abbiano lo stesso punto di vista e che certe mie osservazioni non siano condivise. A rendere affascinante l’arte è proprio la capacità di suscitare emozioni differenti nei vari osservatori”.

Particolarmente coinvolgente è stata l’analisi delle rappresentazioni della parabola del buon samaritano, attraverso le opere di artisti molto diversi tra loro come Jacopo Bassano e Vincent Van Gogh. Queste opere evidenziano come la gentilezza, intrecciata con la compassione, possa essere espressa attraverso l’arte, ponendo in risalto la solidarietà e la volontà di prestare soccorso e aiutare chi è in difficoltà.

Il volume include anche una presentazione di Enrico Marchi, psichiatra lucchese e presidente dell’Associazione Lucchese Arte e Psicologia, che ha ricordato quanto la gentilezza sia un elemento “trasformativo” nel processo di cura. Marchi ha sottolineato l’importanza della formazione del personale sanitario all’uso della gentilezza, soprattutto in ambienti delicati come le case di riposo, dove lui tiene personalmente corsi mirati a migliorare l’assistenza.

In coda all’esposizione di Domenici, Sergio Ardis, che svolge funzione di direttore della struttura di governo delle relazioni con il pubblico, partecipazione e accoglienza dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, ha offerto un contributo sul legame tra benessere e gentilezza. Ardis ha distinto tra una componente educativa, che sottolinea l’importanza di comportarsi in maniera cortese e rispettosa indipendentemente dall’intenzione che c’è dietro al gesto, e una componente attitudinale, centrata sull’intenzione altruistica dell’azione gentile, volta a generare benessere per l’altro senza alcuna aspettativa di ritorno.

La conferenza ha rappresentato un modo significativo e stimolante per celebrare la Giornata mondiale della gentilezza. L’iniziativa ha infatti offerto un momento prezioso per riflettere su questo tema, ma anche per diffondere l’importanza di esaltare i comportamenti gentili, riconoscendoli come fondamentali per la costruzione di un tessuto sociale più empatico e solidale.