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Tre nuovi defibrillatori sul territorio grazie ai cittadini di Cappella bassa, Arsina e Maulina

8 febbraio 2025 | 17:39
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Tre nuovi defibrillatori sul territorio grazie ai cittadini di Cappella bassa, Arsina e Maulina
Tre nuovi defibrillatori sul territorio grazie ai cittadini di Cappella bassa, Arsina e Maulina
Tre nuovi defibrillatori sul territorio grazie ai cittadini di Cappella bassa, Arsina e Maulina
Tre nuovi defibrillatori sul territorio grazie ai cittadini di Cappella bassa, Arsina e Maulina

Si è concluso oggi (8 febbraio), alla Fattoria Sardi, il progetto portato avanti da gruppo cospicuo di cittadini di Cappella bassa, Billona, Arsina e Maulina, finalizzato a installare 3 defibrillatori sul territorio.

“Per un territorio cardioprotetto”, questo il nome dell’iniziativa, proposta dal dottore Umberto Paradossi con il supporto dell’Associazione Mirco Ungaretti Odv, che ha reso possibile la sistemazione di 3 Dae in 3 punti strategici di quella parte di territorio comunale: così in via delle Querce, alla Chiesa di Arsina e in via della Maulina.

Un percorso arrivato a compimento grazie alla determinazione e alla passione dei cittadini, che oggi all’inaugurazione hanno invitato il sindaco, Mario Pardini, l’assessore regionale, Stefano Baccelli e la consigliera regionale, Valentina Mercanti: a tutti loro è stato presentato il progetto come possibile modello da replicare e da sostenere anche in altre zone del territorio, partendo proprio dalle frazioni più distanti da raggiungere con i mezzi di soccorso.

Il progetto ha coinvolto interamente le comunità di riferimento e alcune aziende locali, attraverso anche il supporto della consigliera comunale Chiara Martini e di Roberto Guidotti: tutto è cominciato con momenti di sensibilizzazione e informazione, a cui ha fatto seguito la formazione vera e propria per l’utilizzo dei Dae e cosa fare in caso di arresto cardiaco. Il tutto, poi, è stato accompagnato da momenti conviviali e pranzi di raccolta fondi, utili per acquistare i dispositivi salvavita. “Avere a disposizione in questa zona un Dae accessibile a tutti può davvero fare la differenza – sottolinea Stefano Ungaretti -. Sono centinaia le vite che ogni anno vengono salvate da semplici cittadini che hanno imparato le manovre di rianimazione e l’utilizzo del Dae”.

Ogni anno in Italia più di 60.000 persone perdono la vita per arresto cardiaco e nell’80% dei casi questo avviene lontano dai presidi sanitari ed in presenza di semplici cittadini e familiari. In caso di arresto cardiaco la differenza la fa il poter agire in fretta e con consapevolezza, in alcuni casi il tempo che impiega un’ambulanza per arrivare sul posto può essere fatale. “Saper riconoscere immediatamente un arresto cardiaco, avvisare quanto prima il servizio di emergenza 112, praticare un massaggio cardiaco ed avere a disposizione defibrillatore semiautomatico, che tutti possono usare, sono le uniche armi vincenti che abbiamo per poter salvare una vita”, aggiunge Umberto Paradossi, dirigente medico-cardiologia presso la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio ‘Ospedale del Cuore’ di Massa. “Per fare in modo che il sistema di cardioprotezione funzioni, continueremo a promuovere e a invitare la cittadinanza a partecipare ai corsi organizzati dall’associazione Mirco Ungaretti Odv”, conclude Chiara Martini, consigliera comunale.

Per la manutenzione dei Dae sono stati individuati dei referenti locali che si preoccuperanno della corretta gestione degli apparecchi. Le zone della Maulina e della Cappella, abituate al sistema del controllo di vicinato, hanno risposto con interesse e spirito di comunità alla proposta: il ringraziamento va, in particolare, ai privati che hanno messo a disposizione la propria proprietà o hanno contribuito fattivamente per l’installazione del Dae; la famiglia Tomei per quello in via delle Querce, la famiglia Rossi per il Dae di via della Maulina e la famiglia Bertini per Arsina. Un ringraziamento speciale al parroco don Alberto Brugioni che ha collaborato e sposato l’iniziativa sin dai primi incontri.